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Ultras, Gabrielli: “Adesso gli incidenti avvengono in autostrada”

Il Capo della polizia ha espresso le proprie preoccupazioni dopo l'incontro con Malagò e i venti presidenti di serie A. All'esame la frange violente dei tifosi: "A volte si sono fermati sulla corsia di emergenza due pullman per darsele di santa...

Redazione

"Vorremmo finire questa stagione nel migliore dei modi, a partire dall'evitare limiti alle trasferte, ma non dovranno continuare episodi che nella stragrande maggioranza dei casi espongono a rischi gli stessi tifosi". È quanto riferito dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, a margine dell'incontro con i club di Serie A svolto oggi al Coni. "Abbiamo assistito a situazioni nelle quali in sede autostradale si sono fermati sulla corsia di emergenza due pullman per darsele di santa ragione. Questo non solo espone i protagonisti ma anche i cittadini che utilizzano l'arteria autostradale per fare le cose loro, queste cose sono intollerabili", ha rivelato Gabrielli. Tra le richieste che il capo della Polizia ha rivolto ai club della massima serie, dopo l'apertura di credito della scorsa estate riguardo il ridimensionamento della tessera del tifoso: "In questo finale di campionato abbiamo chiesto un impegno da parte delle società, compresa l'esigenza che vengano sottoscritti i codici etici che invece ad oggi non sono stati sottoscritti: meno repressione c'è e meglio è. Bisogna cercare di coinvolgere tutti perché alla fine la cosa più importante di tutti che resta lo spettacolo sportivo, spogliandolo di tutte le cose che non vorremmo mai vedere. Abbiamo ribadito che le forze delle polizia in questo Paese è opportuno che facciano altro". Secondo Gabrielli una cosa è certa: "Non lasceremo sole le società sportive, i temi della legalità ci appartengono. Non è un problema solo delle società, ma bisogna che si sentano partecipi e svolgano una funzione di attori di questa partita".