Il Real Madrid ringrazia ancora gli dei del calcio. I blancos alzano al cielo il quarto trofeo europeo in tre anni, ma anche questa sera si ritrovano ad essere in debito con la sorte. A Trondheim, Norvegia, si gioca la Supercoppa Europa tra la squadra di Zidane e il Siviglia, vincitore dell'ultima Europa League. E come accaduto nel 2014 nella finale di Champions League contro l'Atletico Madrid, le merengues si ritrovano in svantaggio fino a pochi secondi dalla fine del match a causa dell'1-2 maturato per i gol andalusi dell'ex Palermo Vazquez e di Konoplyanka, che avevano rimontato il vantaggio iniziale di Asensio.
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Supercoppa Europa, Carvajal regala al Real Madrid il trofeo: Siviglia battuto ai supplementari
La squadra di Zidane festeggia dopo l'ennesima finale al cardiopalma e ringrazia ancora Sergio Ramos che segna il 2-2 al 94'
Come due anni fa però, a ergersi a eroe della patria Real ci ha pensato Sergio Ramos, che al minuto 94pareggia i conti e manda tutti ai supplementari. Nell'extra-time la squadra di Sampaoli rimane anche in 10 per l'espulsione di Kolodziejczak, che spiana la strada al dominio Real Madrid, orfano dall'inizio di CR7 e Bale. Un forcing che si capitalizza al 119' con la serpentina di Carvajal, bravo e fortunato nel non trovare grande opposizione da parte della difesa avversaria. Fischio finale dopo 121 minuti e Real Madrid che alza la sua terza Supercoppa Europea, mentre il Siviglia deve arrendersi per la terza volta di fila, due volte contro i blancos con l'intermezzo della sconfitta con il Barcellona dello scorso anno ancora ai supplementari. Una vittoria comunque nel complesso meritata dai galacticos, che quindi devono ancora ringraziare gli dei del calcio dopo le due finali di Champions vinte al cardiopalma contro l'Atletico (a maggio vittoria arrivata solo ai rigori).
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