senza categoria

Udinese-Roma, disagi per gli under 14: “Chiedono la TdT, ma non è obbligatoria”

A denunciare la situazione è Lorenzo Contucci, avvocato e tifoso giallorosso: "Ho provato ad acquistare il biglietto per mio figlio, ma LisTickt pretende il codice della tessera del tifoso. Forse per lunedì risolveranno"

Redazione

Qualche disagio per i tifosi romanisti con figli al seguito desiderosi di seguire la squadra giallorossa durante la trasferta di Udine, in programma domenica 13 marzo. Secondo quanto si apprende dall'avvocato Lorenzo Contucci, infatti, molti papà con figli minori di 14 anni non hanno potuto acquistare il biglietto per i figli, perché il rivenditore autorizzato LisTicket ha richiesto obbligatoriamente il codice della Tessera del Tifoso o dell'eventuale Away Card. A questo punto il penalista giallorosso, da sempre vicino alle istanze dei tifosi, ha provato a risolvere la situazione. "Come sapete - ha scritto sul suo profilo Facebook - , la determinazione 39/15 dell'Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive dice che i minori di 14 anni non devono avere la TdT o la Away per acquistare biglietti. Come altri tifosi, ho provato ad acquistare un tagliando per il settore ospiti per Udinese-Roma per mio figlio di 7 anni ma è stato impossibile perché Listicket voleva necessariamente il numero della tessera". Fin qui, il problema.

"Listicket ha prima detto di rivolgersi all'assistenza clienti - prosegue Contucci - , poi ha detto che era l'Udinese ad aver dato queste disposizioni. A quel punto ho chiamato l'Udinese che mi ha detto che era la Questura a porre il veto". Di responsabilità in responsabilità, il rimpallo è servito. Ma non finisce qui: "Alla fine ho interpellato lo SLO della Roma  - conclude - che ha verificato come il problema fosse di Listicket, che non aveva inserito la relativa 'maschera' per questa tipologia di biglietti (per Carpi-Roma non c'erano stati problemi). Pare che da lunedì il problema sarà risolto (sperando che i biglietti ci siano ancora)". Staremo a vedere.