Serie A, 11/a giornata: il Napoli fermato dal Genoa, vince il Bologna

Quattro sfide programmate alle 15 per questa undicesime giornata di Serie A. Dopo le vittorie di Inter e Juventus contro Roma e Torino, è arrivata quella della Fiorentina contro il Frosinone.

BOLOGNA-ATALANTA 3-0

Inizio subito vivace: al 9' Destro conclude da posizione defilata e Sportiello si salva coi pugni, l'azione successiva cross di D'Alessandro per Gomez, l'argentino si avventa di testa ma spedisce alto. Al 20' i padroni di casa chiedono un rigore per fallo su Taider, intento a concludere in porta dal centro dell'area e da posizione favorevolissima. Ma l'occasione più ghiotta è sui piedi di Kurtic, liberato da un velo di Denis ma incapace di superare Mirante da solo e a due passi dalla porta. Il match si decide nel secondo tempo e in soli 5 minuti: prima Giaccherini sfrutta un clamoroso errore di Toloi che lo serve e gli permette di battere Sportiello (1-0), poi è Destro che riceve da Masina e trova l'angolo giusto con un tiro da fuori area (2-0). Si sblocca finalmente l'attaccante ascolano, rimasto a secco per dieci gare finora. Partita chiusa al 41', con uno splendido gol di Brienza che scaglia un destro imprendibile da 25 metri, facendo insaccare il pallone sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un incolpevole Sportiello: 3-0.

GENOA-NAPOLI 0-0

Primo tempo equilibrato e senza troppi scossoni. Sarri tiene fuori Insigne e premia Mertens, mentre Gasperini conferma Perotti e Laxalt in appoggio a Pavoletti. Al 5' bell'intervento di Perin su tiro a giro di Callejon. Per vivere un altro sussulto bisogna attendere il 27', sempre grazie al Napoli e stavolta con Mertens che salta Munoz e libera il destro senza trovare la porta. Ancora il belga al 32' tira addosso a Perin in uscita. Già due cambi forzati per i rossoblu: Ntcham per Dzemaili e Izzo per Munoz. Nel secondo tempo i padroni di casa giocano bene e tengono lontano il Napoli dall'area di rigore, Perotti distribuisce palloni con eleganza ma Reina non viene mai messo seriamente in ansia. Clamorosa occasione per Hamsik che servito magistralmente dal subentrato Insigne cicca il pallone e favorisce l'intervento di Perin. Al 41' è proprio Insigne a fallire il vantaggio, mandando a lato un cross di David Lopez, con la sfera che andava solo spinta nella porta sguarnita. In pieno recupero Perin compie un miracolo su punizione di Gabbiadini. Al 94' ancora un intervento super del portiere genoano, che devia in angolo una conclusione insidiosa di Insigne. Finisce 0-0.

UDINESE-SASSUOLO 0-0

Il Sassuolo colpisce un palo con Floro Flores al 13', poi è Thereau che potrebbe portare avanti i suoi ma non centra la porta di testa da posizione favorevole. A spingere di più è l'Udinese, che anche per tutto il secondo tempo si porta costantemente nella metà campo avversaria tentando la via del gol, che sfiora con Wague e Perica da situazioni di calcio d'angolo, ma c'è troppa imprecisione nelle manovre friulane, con il Sassuolo che si copre con tutti gli uomini a disposizione.

CARPI-VERONA 0-0

Dopo un primo tempo senza emozioni, se non per un colpo di testa a lato di Pazzini, nella ripresa sale in cattedra Rafael che salva a più riprese i veneti. Prima su una conclusione ravvicinata di Lasagna che sfrutta uno scivolone di Marquez, poi su colpo di testa di Matos da calcio d'angolo. Gli emiliani spingono e cercano il meritato vantaggio, che fatica ad arrivare. E infatti il match finisce a reti bianche.

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