Roma scatenata: dopo Coric ecco Marcano. Cristante prossimo obiettivo, Monchi in pressing

Il mercato della Roma entra nel vivo. Dopo l'acquisto di Coric, formalizzato ieri con visite e firma, i giallorossi sono pronti a mettere a segno il secondo colpo. Domani sbarcherà a Fiumicino Ivan Marcano che, svincolato dal Porto, dopo aver accettato l'offerta romanista, è pronto a legarsi per i prossimi 3 anni. Pronto per lui un contratto da 2 milioni a stagione. Arriverà nella capitale nel tardo pomeriggio, ma sosterrà le visite con conseguente firma più presumibilmente giovedì. Di Francesco ha così il difensore che cercava per chiudere la batteria di centrali insieme a Manolas, Fazio e Jesus. C'è chi lo etichetta come "nuovo Moreno", ma in Portogallo ne sono certi: è un gran colpo.

PROSSIME MOSSE - L'attenzione di Monchi si sposterà adesso sul centrocampo. In attesa di capire meglio che futuro avrà Florenzi, il diesse romanista è deciso a chiudere per Cristante. L'obiettivo è fissato, resta da convincere l'Atalanta che non si sposta dalla richiesta di 30 milioni. La Roma al momento è ferma a 20 + contropartite. Defrel non convince, ma potrebbero entrare in ballo nuovi nomi. Alisson, che detiene il record di parate nella scorsa Champions League, continua a tenere banco in uscita. Su di lui, nonostante le dichiarazioni di Monchi ("Non è arrivata nessuna offerta") ci sono gli occhi dei migliori club. Un Mondiale da protagonista farà alzare il prezzo e l'attenzione sul numero 1 brasiliano, che continua a rimandare a dopo la competizione in Russia i discorsi sul futuro. Il Liverpool, tra le più interessate, sarà costretto a scontare una "tassa Salah". L'egiziano è stato venduto ai Reds per 50 milioni ma il suo prezzo è già triplicato. Per questo i giallorossi chiederanno ai dirigenti del Merseyside almeno 90 milioni se volessero davvero puntare su Alisson. Manolas può diventare un obiettivo del Napoli se parte Koulibaly. Non dovrebbe invece muoversi Dzeko, nominato dai tifosi giocatore dell'anno.

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PARCO DE FALCHI - Un vero e proprio museo dell'orrore. Su via di Torre Spaccata il parco intitolato alla memoria di Antonio De Falchi è abbandonato al degrado e alla spazzatura. Mai inaugurato, è riconoscibile solo sui navigatori, ma nel parco non ci sono targhe o cartelli. Un vero e proprio scempio che non onora affatto la memoria del povero Antonio.