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Roma ko senza traumi

Oggi alle 13 a Nyon il sorteggio degli ottavi di Europa League. I giallorossi si augurano di evitare, nel percorso che porta alla finale di Stoccolma, lo United di Mou, Ibra e Pogba

Redazione

Qualificata già dalla settimana scorsa, la Roma cade in casa contro il Villarreal: 0-1. Si tratta, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero, del 1° ko all’Olimpico del 2017, dunque, non conta. Sicuramente è stato peggio perdere Rudiger per il prossimo turno che la partita e l’imbattibilità in questo torneo. Il difensore, usato solo nella ripresa, ha incassato ingenuamente 2 ammonizioni e quindi sarà squalificato. Oggi alle 13 il sorteggio a Nyon: la partita d’andata degli ottavi di Europa League non lo riguarderà. I compagni, invece, si augurano di evitare, nel percorso che porta alla finale di Stoccolma, lo United di Mou, Ibra e Pogba.

Il turnover extralarge, guardando alla partita di domenica sera contro l’Inter a Milano, non lo agevola nel match di Europa League. Il numero di novità (7) è lo stesso proposto nel quarto di Coppa Italia contro il Cesena (promozione conquistata solo nel recupero e su rigore di Totti). Diversa è la situazione: la Roma stavolta è al sicuro, dopo il 4 a 0 dell’andata. Ma proprio la qualificazione in cassaforte non aiuta certo i panchinari a disegnare almeno una prestazione decorosa: evaporano subito l’aggressività e il ritmo. Solo 3 i titolari nella formazione di partenza: Manolas, Peres e De Rossi. E, dopo l’intervallo, il primo lascerà il posto a Rudiger per la staffetta più o meno annunciata. La rotazione massiccia, insomma, va a incidere sull’identità della squadra che, schierata con il 3-4-3, non riesce a svolgere la traccia come vorrebbe l’allenatore. Che prova El Shaarawy a destra e ripresenta Totti da centravanti mascherato. Non da finalizzatore, ruolo che è diventato fondamentale nel copione giallorosso. E la formula del doppio play, con Paredes accanto a De Rossi, si conferma poco efficace e non è un caso che sia poco usata.

Thomas Vermaelen torna in mezzo alla difesa. Dovrebbe guidarla. E invece è lui che regala il vantaggio al Villarreal. Sul cross da destra di Cheryshev, il controllo è difettoso. Borrè sfrutta l’assist dell’avversario e fa centro.

Spalletti, inserendo Rudiger, comincia la ripresa con il 4-2-3-1. La Roma si sistemameglio. Perotti ha 2 chance. Totti, invece, chiede il rigore quando Soriano, in barriera, respinge con il braccio la sua punizione. L’arbitro Zwayer ignora l’episodio.