Roma, i gioielli crescono

Piccoli giganti crescono. Finalmente la Roma ha ricominciato ad allevare anche ottimi difensori centrali oltre che trequartisti e attaccanti di belle speranze.

Sono ragazzi di nuova generazione: fisico eccezionale, tecnica pi? che buona ma ancora da migliorare, prospettive buonissime. Marquinhos, titolare a 18 anni, 19 compiuti l?altro ieri, tira la volata, ma dietro di lui c?? gi? Romagnoli che spinge e poi?Capradossi e Calabresi.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, sono quattro le promesse che fanno sorridere la Roma. Il futuro sembra ben coperto in un ruolo in cui negli ultimi tempi i giallorossi hanno stentato a trovare giocatori ad alti livelli che potessero assicurare continuit? di prestazioni e nel tempo.

Alessio Romagnoli?scalpita, si sente pronto al grande salto. Una presenza e mezza in serie A, un gol di testa contro il Genoa. Che altro dire? ha tutti i mezzi per sfondare, sia Zeman che Andreazzoli avrebbero voluto offrirgli pi? spazio ma non ? stato possibile. Forse per Alessio ci sar? gloria in Roma-Napoli di domenica prossima. Se la merita e soprattutto nella prossima stagione avr? bisogno di giocare.

Sono nati a distanza di sei giorni l?uno dall?altro, uno a Kampala in Uganda, un altro a Roma. Uno ? nero, uno ? bianco. Ma giocano insieme e formano una coppia centrale fortissima negli Allievi di Tovalieri. Il pi? vecchio, si fa per dire, ? Elio Capradossi, difensore elegante e di gran fisico che si ispira a Juan. Due gol pesanti con l?Under 17 in questi giorni che hanno portato l?Italia in finale. L?altro ? Arturo Calabresi, figlio di quel Paolo Calabresi noto attore di fiction