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Roma, c’è il Porto: dragoni sfidati una sola volta, nel 1981 in Coppa delle Coppe

L'unica formazione portoghese affrontata in Champions è lo Sporting Lisbona, nella fase a gironi dell'edizione 2007-2008: vittoria interna per 2-1 e pari esterno per 2-2

Alessio Nardo

L'urna di Nyon ha deciso: sarà il Porto a sfidare la Roma nel turno preliminare di Champions League. Un crocevia fondamentale per la stagione giallorossa. Evitato il temibilissimo Manchester City di Guardiola, ai ragazzi di Spalletti toccherà comunque un avversario tosto e di eccelsa tradizione. Il Porto, oltre a 63 titoli nazionali (27 campionati, 16 Coppe di Portogallo e 20 Supercoppe) può vantare in bacheca la conquista di due Coppe dei Campioni (1987 e 2004), due Coppe Uefa (2003 e 2011), una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Dunque, sul piano internazionale non c'è confronto, ma dal punto di vista tecnico i dragoni attualmente non sembrano insormontabili. Soltanto terzi  nell'ultimo torneo lusitano, a -15 punti dal Benfica campione e a -13 dallo Sporting Lisbona secondo classificato. In estate il club ha puntato su un nuovo allenatore, Nuno Espirito Santo (ex portiere di buon livello nonché tecnico del Valencia), dopo l'esonero a gennaio di Julen Lopetegui, che ha recentemente preso il posto di Vicente Del Bosque sulla panchina della nazionale spagnola.

CARATTERISTICHE - Il Porto, come detto, vive una fase di ridimensionamento tecnico dopo le cessioni dolorose (ma inevitabili secondo la filosofia storica del club) dei vari Danilo, Alex Sandro, Jackson Martinez e non solo. Espirito Santo dovrebbe ripartire da un 4-3-3 puntando su un mix di esperienza e gioventù. In porta c'è il veterano Iker Casillas, 35 anni, congedatosi un anno fa dal Real Madrid ma ancora intenzionato a dir la sua nel calcio che conta. Non è più la saracinesca fenomenale degli anni d'oro, ma ha dalla sua entusiasmo e carisma. In difesa sono appena arrivati due nuovi elementi: il centrale Felipe dal Corinthians e l'esterno Alex Telles dal Galatasaray. Il primo dovrebbe far coppia con uno tra IvanMarcano ed il nazionale olandese Martins Indi (in attesa dell'arrivo di Alex, svincolatosi dal Milan) mentre l'ex interista costituirà assieme allo stagionato uruguagio Maxi Pereira il tandem di laterali bassi. In mediana il punto di forza è il messicano Hector Herrera, dotato di ottima struttura fisica, buoni piedi ed abilità negli inserimenti offensivi. Piace molto al Napoli (e non solo). Davanti alla difesa agisce Danilo Pereira, campione d'Europa con la nazionale di Fernando Santos. L'altra maglia da interno se la giocano André André ed il baby Ruben Neves, classe '97. In attacco, Espirito Santo può contare sulla crescita costante di Vincent Aboubakar, 24enne centravanti camerunense autore di 13 gol nell'ultima Primeira Liga, e sulle qualità dei molti esterni offensivi a disposizione: l'algerino Brahimi, l'ex parmense Varela ed il messicano Jesus Corona, autore forse del gol più bello dell'ultima edizione della Copa America, contro il Venezuela.

PRECEDENTI - C'è un solo precedente ufficiale tra la Roma e il Porto, che purtroppo non sorride ai giallorossi. Nella stagione 1981-1982 le due squadre si sfidarono agli ottavi di finale di Coppa delle Coppe. Nel match d'andata, il 22 ottobre, nel vecchio Estadio das Antas (sostituito a partire dal 2004 dal Dragao), i portoghesi vinsero 2-0 con le reti di Walsh e Costa. Pochi giorni dopo, il 4 novembre, la Roma non riuscì ad andare oltre lo zero a zero all'Olimpico e fu estromessa dal torneo. Per quanto concerne gli altri precedenti con le formazioni lusitane, non andò molto meglio ai ragazzi di Liedholm nel 1982-1983 ai quarti di Coppa Uefa con il Benfica (sconfitta interna per 2-1 e pari per 1-1 a Lisbona). Stesso avversario sfidato e battuto nella medesima competizione nel 1990-1991, ai trentaduesimi di finale (doppio 1-0). Positivi anche i precedenti, sempre in Uefa, contro il Vitoria Setubal nel 1999 ed il Boavista nel 2000. In Champions League, la Roma ha sfidato una sola volta una squadra portoghese, lo Sporting Lisbona, nella fase a gironi del torneo 2007-2008: vittoria all'Olimpico per 2-1 il 23 ottobre (reti di Juan, Liedson e Vucinic) e pareggio per 2-2 strappato in extremis allo stadio José Alvalade. Reti romaniste di Marco Cassetti e David Pizarro.

Precedenti ufficiali con il Porto

22/10/1981 (Coppa delle Coppe, ottavi di finale): Porto-Roma 2-0

04/11/1981 (Coppa delle Coppe, ottavi di finale): Roma-Porto 0-0

Precedenti con le portoghesi in Champions League

23/10/2007 (fase a gironi): Roma-Sporting Lisbona 2-1

07/11/2007 (fase a gironi): Sporting Lisbona-Roma 2-2