Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Conte-Roma? Gli do un 10%. Per lui i giallorossi sono un ripiego”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il miracolo di Ranieri è uno solo, ovvero aver resuscitato qualche giocatore che non si trovava più bene con Di Francesco. Lui fa del carisma la sua arma più importante, dà scosse mentali pazzesche. E’ stato preso esattamente per questo e tanti tifosi vorrebbero lui se non dovesse arrivare Conte. E’ piaciuta anche la dichiarazione di ieri sulla Lazio, è uno che sa farsi amare dai calciatori e dall’ambiente. Deve continuare la scalata al quarto posto, i presupposti ci sono tutti e deve sperare che la Lazio fermi l’Atalanta. Big pronti a cambiare idea e restare anche con lui? Non credo. Quello di cui si parla di più è Manolas, perché ha un contratto da adeguare, la clausola e un agente tosto come Raiola. Lui ha stoppato qualsiasi trattativa in attesa che la situazione Conte diventasse più chiara. Di certo non rimarrebbero gratis, quei giocatori vanno comunque soddisfatti economicamente. La stessa cosa vale per Zaniolo, c’è un braccio ferro tra società e procuratore, con la richiesta di 2,5 milioni e l’offerta da 1,5 più bonus, c’è anche il discorso Pellegrini. Ci sono situazioni che il nuovo ds Petrachi dovrà sbrogliare".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non mi stupirei se la Roma vendesse Schick a una cifra ragionevole, ora visto l’ammortamento si può anche cedere a una cifra inferiore rispetto all’acquisto. La Roma ha giocatori con ingaggi importanti ma che potrebbero trovare estimatori sul mercato, quindi mi potrei aspettare anche delle mosse a sorpresa nel mercato".
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "Credo che Ranieri abbia messo un po’ di malizia in quelle dichiarazioni, anche perché lui ha fatto capire più volte che quella partita lì non l’ha mai digerita. Poi vedremo la risposta del campo, ma prima di tutto bisogna fare risultato a Genova. Superate Genoa e Juve, contro Sassuolo e Parma la differenza di qualità e di stimoli dovrebbe fare il resto. Ma questo turno è davvero troppo importante. Dopo Conte delusione per il successore di Ranieri? L’asticella si è già alzata e credo che sia un bene. Se non sarà Conte dovrà essere uno che ha un certo appeal".
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "La polemica su Ranieri mi ha messo molto tristezza, non ci vedo niente di così grave nelle sue parole. Qualcuno ha visto della malizia, ma ci sono i fatti. Poi è stata una polemica sterile anche perché la Lazio vincendo con l’Atalanta può rientrare in corsa Champions, quindi di certo non gliela lascerà. La Juve non ha voglia di venire a Roma a fare una passeggiata, per loro ha un gusto particolare questo match quindi non ci regalerà niente. Se la Roma riesce a passare bene Genoa e Juve la strada sarà in discesa. Per Conte la Roma è il piano B, una scelta di ripiego dopo aver visto Juve, Inter o PSG. Io su Conte alla Roma ho creduto sempre poco, gli do un 10%".
Stefano Carina (Radio Radio Mattino - 104,5): "Credo che Antonio Conte sia in grande attesa. Rimango perplesso su questa trattativa. Perché non è arrivata subito una risposta da parte dell’ex c.t. della Nazionale? Si vede che starà aspettando altri movimenti".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Credo che Ranieri nemmeno immaginasse di sollevare le polemiche con quella che non è stata una risposta ma una riflessione, parole che poi lui stesso a spiegato in serata.
L'Inter negli ultimi giorni ha fatto un'offerta importante per Conte, c'è stato un nuovo incontro del tecnico con Marotta e sembra che il proprietario dell'Inter abbia dato l'ok ad esonerare Spalletti. A Trigoria da ieri sera c'è un po' di pessimismo, perché sono convinti che Conte sia più attratto dall'Inter. Si sta studiando un Piano B, ma le soluzione non sono molte, anche perché Sarri, l'altro tecnico che piace molto, è difficile che il Chelsea lo liberi. A questo punto si sta pensando a confermare Ranieri".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ranieri avrebbe fatto meglio a tacere. Ci fu il condizionamento da parte dei tifosi nove anni fa, ma i giocatori non fecero illecito in campo. E' inutile che Ranieri prova a fare la mammoletta. O hai delle prove oppure non ti devi permettere di dire certe cose. Ranieri sta cercando frasi ad effetto per prendere il consenso dei tifosi della Roma anche in vista della prossima stagione. Lui sta facendo un grande lavoro perché ha preso una squadra a pezzi ed oggi è la più accreditata per un posto in Champions".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Le parole di Ranieri? Sono cose di campo che potrebbero succedere. Bisognerebbe chiedere ai giocatori della Lazio di nove anni fa per sapere cosa realmente è successo. Io non ci penso a queste cose, a me non è mai capitato alcun condizionamento. Lazio-Atalanta sarà una partita da tripla, aperta a qualsiasi sorpresa. L'Atalanta ci crede nel posto Champions, ma la Lazio vista al Meazza è davvero forte e può battere chiunque. Se dovesse tramontare l'idea Conte, è giusto confermare Ranieri, non vedo altre alternative. A meno che non tirino fuori un altro nome esotico come avvenne con Luis Enrique".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Le parole di Ranieri sono state brutte, mi dispiace che si sia subito calato di nuovo nel calcio italiano dopo la sua esperienza in un altro mondo come l'Inghilterra. Si sta parlando di aria fritta. Lui è caduto su una buccia di banana. Sono gli alibi di chi non vince. Sbagliata anche la domanda del giornalista, pensassero a Genoa-Roma e basta. Ci sono giornalisti faziosi in maniera incredibile e invece bisognerebbe spogliarsi dal tifo. Lazio-Atalanta e Genoa-Roma saranno due partite difficili".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sono curioso di come si comporterà la Lazio contro l'Atalanta, ma non andrà come nove anni fa. Io me la ricordo bene quella partita: i giocatori della Lazio avevano paura di fare uno sgarbo ai loro tifosi. E' una cosa grave ed inquietante ma successe quello nove anni fa in quella partita. Scandalizzarsi per le frasi di Ranieri è sbagliato, Forse lui poteva rispondere in maniera diversa, però ha detto la verità"
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