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“Del Piero e Totti? Fosse decisiva li avrei chiamati”

(Leggo – E. De Franceschi) – «Lasciare a casa giocatori non corretti se fossi stato all’ultima pre-Europeo? E’ un giochino, e gioco: se mi servono i tre punti per la qualificazione, chiamo anche un Totti e un Del Piero se sono in...

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(Leggo - E. De Franceschi) - «Lasciare a casa giocatori non corretti se fossi stato all’ultima pre-Europeo? E’ un giochino, e gioco: se mi servono i tre punti per la qualificazione, chiamo anche un Totti e un Del Piero se sono in forma come adesso».

Prandelli la butta sul ridere. Ma in fondo fotografa alla perfezione lo stato attuale del calcio italiano. Una serie A dove imperano gli over 30: Francesco Totti, anni 34, trascina la Roma fuori dalle sabbie mobili, Alex Del Piero, anni 36, salva la Juve dall’ennesima figuraccia e si piglia la rivincita su Del Neri. Marco Di Vaio, anni 34, e Totò Di Natale, anni 33, sono in cima alla classifica dei bomber. Di giovani e facce nuove in serie A nemmeno l’ombra. Prandelli da Coverciano spiega il perché: «Avete notato che nell’ultimo turno di Champions, le tre italiane avevano in campo solo cinque giocatori della nazionale? E’ un fatto da analizzare, non solo per fare chiacchiere: servono idee». Quelle che in casa Italia mancano da anni ormai. Un’ Under 21 da far giocare in B basterà davvero?.