L’Italia di Antonio Conte batte con il minimo sforzo la Bulgaria. A Palermo finisce 1-0 con De Rossi protagonista nel bene e nel male. Il giallorosso segna il gol della vittoria su rigore dopo 4 minuti, ma nella ripresa lascia gli azzurri in dieci per un fallo di reazione che viene condannato con il cartellino rosso. Solo 15 minuti nel finale per Florenzi. I giocatori della Roma non impegnati con le rispettive nazionali intanto si godono il secondo giorno di vacanza concesso da mister Garcia, prima di rituffarsi negli allenamenti che condurranno alla terza giornata di campionato, quella in cui la Roma andrà a Frosinone. Allarme Miralem Pjanic per la Roma. Il centrocampista bosniaco è stato sostituito per un probabile infortunio al 45' della partita con Andorra, al suo posto Hadzic quando la squadra di casa era sul 2-0. Pjanic è uscito da solo, sul finire del primo tempo, le sue condizioni sono da valutare per verificare se è possibile l'impiego per il turno di campionato di sabato.
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Nazionali: De Rossi trascina gli Azzurri, Pjanic sostituito per infortunio. Domani la ripresa a Trigoria
Il Divino intervistato dal Corriere dello Sport spende belle parole per il Capitano e confida: "Ero l'allenatore della Roma, ma...". Stipendi Serie A 2015/2016, De Rossi è il più pagato. Iturbe, Iago, Castan, Totti, Cole e Digne si godono il...
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“TOTTI DA PALLONE D’ORO” Avrà sicuramente fatto piacere al Capitano leggere le belle parole del Divino, Paulo Roberto Falcao, che intervistato da un giornalista d’eccezione come Walter Veltroni sulle pagine del Corriere dello Sport, ha avuto frasi di elogio e ammirazione per il numero 10 giallorosso: “Totti? Avrebbe meritato il Pallone d’Oro – ha detto il Campione d’Italia 82/83 - , se solo avesse giocato una finale di Champions”. Falcao, inoltre, ha confidato di essere stato quasi l’allenatore della Roma: “Nel 1991 avevo un accordo con il presidente Viola – ha raccontato – ma poi si ammalò e morì e la cosa è saltata”. Ennesimo chiarimento sul rigore non battuto durante la maledetta finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool, quel funesto 30 maggio 1984: “Lo dico una volta per tutte: stavo male, l’effetto dell’antidolorifico era finito, se non avessimo finito i cambi sarei uscito già ai supplementari”.
LA DOMENICA DEI ROMANISTI Il bel tempo ha dato modo a Juan Manuel Iturbe di godersi il mare di Capri insieme alla bellissima fidanzata Guadalupe Gonzalez, ex Miss Paraguay. L’attaccante argentino si è fatto fotografare a bordo di una barca, durante un aperitivo, molto sorridente e rilassato. Mare anche per Iago Falque che dalla sua casa di Genova ha sconfinato a Montecarlo, sempre in dolce compagnia. Week-end londinese per Francesco Totti e Ilary Blasi, tra shopping e selfie con giovani ammiratori. Rudi Garcia ieri ha presenziato all’incontro di beneficenza di Dijon tra Francia e Lione 1998, mentre il connazionale Lucas Digne è rimasto a Roma - non è stato convocato dalla sua nazionale per le amichevoli con Portogallo e Serbia – e ha sfruttato l’occasione per visitare la Città Eterna. Ritorno in Inghilterra – ma solo per vacanza – anche per Ashley Cole. Leo Castan ha portato la famiglia a Disneyland.
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STIPENDI SERIE A, DE ROSSI SEMPRE IN TESTA Nonostante la sua fama e bravura, di sicuro Falcao non guadagnava quanto i calciatori di oggi. La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un focus sugli ingaggi 2015/2016 e da quanto emerge la Roma è seconda dietro alla Juventus: 113 milioni di monte ingaggi per i giallorossi, 124 per la squadra di Allegri. Andando nello specifico, anche quest’anno Daniele De Rossi è il romanista più pagato (6,5 milioni) e anche il più ricco della Serie A, seguito nella Roma da Edin Dzeko con 4,5 milioni annui e Mohamed Salah con 3,5. I due stipendi più bassi, per quanto riguarda i giallorossi, sono quelli di Emerson Palmieri e Gyomber, entrambi fermi a 350mila euro l’anno, meno del talentino Ezequiel Ponce (500mila euro) appena arrivato dall’Argentina con sei mesi di anticipo.
“FOOTBALL CARES”, LA ROMA PER I RIFUGIATI Non possono purtroppo contare su questa montagna di soldi le centinaia di migliaia di disperati che, ogni giorno, fuggono dalla guerra e cercano di approdare nei paesi del Centro e Nord Europa. Per questo anche la Roma, tramite la sua fondazione “Roma Cares”, ha deciso di dare il suo contributo e lanciare una raccolta fondi. I fondi raccolti dall’associazione saranno equamente distribuiti tra le seguenti quattro organizzazioni umanitarie impegnate sul campo: UNHCR, Save The Children, International Rescue Committee e la Croce Rossa. Nella giornata di martedì, l’AS Roma illustrerà il proprio piano per “Football Cares”, un programma che nasce con la speranza di vedere i club e i tifosi mettere da parte ogni rivalità e unire i propri sforzi per destinare fondi ad associazioni benefiche impegnate ad arginare la sempre più crescente crisi umanitaria.
Valerio Valeri
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