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Montella all'esordio con la Roma torna al 4-2-3-1

Il modulo dovrebbe essere quello tanto caro a Luciano Spalletti. A Bologna, per il recupero di campionato, Vincenzo Montella potrebbe infatti schierare la sua prima Roma con il 4-2-3-1.

Redazione

Il modulo dovrebbe essere quello tanto caro a Luciano Spalletti. A Bologna, per il recupero di campionato, Vincenzo Montella potrebbe infatti schierare la sua prima Roma con il 4-2-3-1.

In attesa di poter lavorare di più con Totti e compagni, il neotecnico giallorosso non darà il via a particolari rivoluzioni o cambiamenti. Anche perchè, come lui stesso ha spiegato, «ci vorrà del tempo per vedere la squadra che ho in mente. In soli due giorni è difficile impostare una nuova visione di gioco, ma ho già un'idea della formazione tipo da mettere in campo».

In porta la scelta del Dall'Ara sarà poi quella che Montella sposerà fino al termine della stagione. «Ho già parlato con Doni e Julio Sergio - ha ammesso il tecnico -. Il portiere sarà uno, nel senso che chi sceglierò giocherà, a prescindere da cosa farà. Questo ruolo prevede che chi scende in campo deve essere sicuro di avere il posto, a meno di cose clamorose».

Montella però, a differenza del suo predecessore Ranieri, potrebbe affidare i pali a Doni, rilanciando proprio il numero uno cresciuto sotto la guida tecnica di Spalletti. «Ma non prenderò spunto da nessun allenatore che ho avuto in carriera - ha tenuto a precisare Montella - Credo che i giocatori migliori, che in questo momento reputo essere i migliori, debbano giocare nelle posizioni in cui si esprimono al meglio. Di più non dico per non dare vantaggi all'avversario». In difesa comunque, considerando l'assenza di Castellini (uscito malconcio dalla gara col Genoa), la linea a quattro sarà formata da Cassetti e Riise sulle fasce, con Mexes e Burdisso a formare la coppia centrale. A centrocampo invece mancherà Perrotta, alle prese con l'infortunio alla caviglia destra 'regalò della trasferta di Marassi. De Rossi sarà quindi affiancato da Brighi, ma non è da escludere la possibile sorpresa legata all'utilizzo di Pizarro, che non è mai sceso in campo nel 2011.

A giocarsi i tre posti disponibili dietro all'unica punta saranno quindi Vucinic, Simplicio, Menez e Taddei, con gli ultimi due più in ballottaggio per una maglia da titolare. Infine Totti o Borriello completeranno il reparto offensivo. Con Montella che non ha mancato di mandare un messaggio ai naviganti: «Anche giocando mezz'ora si può essere decisivi, anche giocando non tutte le partite si può essere amati. E la mia storia lo dimostra. È la qualità non la quantità del minutaggio che conta».

Ansa