Lotito: “Baldissoni pensasse a tenere in ordine i conti della Roma. Il selfie di Totti ha causato i problemi di ordine pubblico”

In merito alle polemiche post derby e alle precedenti dichiarazioni sia sponda Lazio, sia sponda giallorossa, il patron biancoceleste Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni dei giornalisti. Queste le sue parole:

C’è una dialettica molto forte post derby, l’ultima dichiarazione è del direttore generale della Roma Baldissoni che a proposito di una sua battuta sulla scommessa ha detto “No, è la Lazio abituata alle scommesse”.

"Io non voglio fare polemiche però voglio dire al dottor Baldissoni, all’avvocato Baldissoni che non perdesse tempo appresso a queste cose, e si dedicasse più a tenere in ordine i conti della sua società. Poi se vuole può venire a Formello così gli facciamo vedere le scommesse vinte ai fini del risanamento della società e ai fini dell’efficienza della stessa."

C’è stato anche un tweet da parte di Pallotta: “Mi sarebbe piaciuto vedere il selfie di Lotito dopo il gol di Totti”

"Io non sono analogico ne tecnologico. Sono un uomo del fare, baso il mio comportamento sui fatti. Quando ci saranno i fatti e comproveranno l’efficienza e l’utilità di certe cose ne riparleremo."

Il fatto però è che Totti ha segnato due gol al derby pareggiando la partita.

"Se questa è la consolazione ben venga per Totti. Io ho solo detto che il selfie era inopportuno, tant’è vero che ci sono stati dei problemi di ordine pubblico, in quel contesto e in quel momento. Immaginate cosa può succedere dalla prossima partita di campionato se ogni giocatore facesse la stessa cosa di Totti. Innanzitutto il telefonino non può essere detenuto all’interno del recinto di calcio, quindi è motivo di sanzione. Se ognuno fa quello che ha fatto Totti cosa succederebbe? Verrebbero sanzionati? Si creerebbe una disparità di trattamento. Quello che io chiedo alle persone che dovrebbero avere la responsabilità di comunicare, visto che hanno un alto tasso mediatico, di avere il senso della responsabilità dei propri comportamenti nei momenti opportuni."

Se lo avesse fatto un suo calciatore lei avrebbe detto le stesse cose?

"Assolutamente, anche se un mio calciatore non l’avrebbe mai fatto perché è educato e ha rispetto dei valori e lo ha dimostrato anche in campo nonostante alcuni atteggiamenti provocatori che ci sono stati."