Chi ha frequentato un po' Trigoria a cavallo tra il 2010 e il 2020 sa che Bogdan Lobont non era solo un terzo portiere. Il romeno è stato una sorta di capitano aggiunto, un uomo spogliatoio fondamentale ammirato dai compagni e considerato dai dirigenti. La sua carriera in giallorosso, tuttavia, lo ha visto titolare in sole 28 occasioni in nove anni tra il 2009 e il 2018. Quindi partecipando con Ranieri alla panchina alla cavalcata del quasi scudetto del 2010. La peggiore presenza? Il 26 maggio contro la Lazio, inutile aggiungere altro. Da quel giorno in poi infatti, il portiere non giocherà mai più una partita da professionista in carriera, e non perché dopo quella sventurata finale abbia deciso di ritirarsi dal calcio. Anzi. Un mese e mezzo dopo quell’ultima gara ufficiale giocata, al portiere di Hunedoara viene offerto il rinnovo di contratto fino al 2018. Lobont trascorre dunque in giallorosso altre cinque stagioni senza venire mai chiamato in causa, se non in qualche amichevole estiva pre-campionato. Di lui però vengono apprezzate le doti di uomo spogliatoio e di chioccia per i compagni di reparto e dei giovani portieri della Primavera della Roma.
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Lobont, nove anni di Roma e i consigli d’oro a Salah: oggi ha la licenza Uefa Pro
Ma a ringraziarlo ancora oggi è anche Momo Salah. Perché? Lo ha raccontato Lobont in un'intervista: "Ero seduto con Salah dopo l’allenamento e a un certo punto gli ho detto: ‘Ehi Momo, perché non analizzi i portieri su Wyscout? Lui mi ha chiesto se servisse un analista specializzato ma gli ho detto che avrebbe potuto farlo da solo gratuitamente avendo già l’account. Gli ho insegnato a guardare i portieri, a prestare attenzione agli errori che fanno i portieri. Mi sono seduto con lui per due settimane dopo l’allenamento, gli ho spiegato cosa sbagliano i portieri”. Da quel momento in poi Salah studierà ogni portiere avversario, e i numeri in termini di gol sono triplicati. Ma oggi che fine ha fatto Lobont? Un anno e mezzo fa ha conseguito a Coverciano la licenza UEFA Pro, il massimo livello formativo per un allenatore. E fino ad agosto ha prima fatto da vice e poi da allenatore ad interim della Rapid Bucarest dopo aver guidato la Romania under 20.
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