Stephan El Shaarawy è l'uomo della speranza, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. In questa stagione i tre gol che ha realizzato li ha segnati tutti nel recupero: contro il Sassuolo (vittoria) il Milan (sconfitta) e a Napoli (pareggio). Il giocatore giusto per cambiare volto alle partite. l'identikit perfetto di quello che chiede Mourinho alle riserve: freddezza, lucidità e capacità di leggere la gara anche seduto in panchina. Il gol arrivato al novantunesimo ha permesso alla Roma di proseguire la striscia di risultati utili consecutivi in campionato. Stagione difficile quella del Faraone con gli infortuni che hanno pregiudicato l'utilizzo in momenti chiavi e fatto perdere il treno sulla corsia di sinistra dove è salito immediatamente Zalewski, sfruttando il voto di potere. E pensare che il Faraone, che ieri è stato decisivo contro la squadra di Spalletti, nel 2019 non è stato lontano dall'approdare proprio al Napoli. Il ds Monchi rifiutò i 22 milioni offerti per non rinforzare una diretta concorrente.
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Gol scacciaguai, è tornato il Faraone
Tutti e tre i gol segnati da Stephan sono arrivati nei minuti finali
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