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Giovanissimi, Napoli per la finale

(Il Romanista – V. Meta) – Non riesce il bis ai Giovanissimi Nazionali che, dopo la vittoria nel derby all’esordio, incappano in una sconfitta di misura (1-2) contro il Frosinone nella seconda giornata del Torneo Roma 2001 e oggi...

Redazione

(Il Romanista - V. Meta) - Non riesce il bis ai Giovanissimi Nazionali che, dopo la vittoria nel derby all’esordio, incappano in una sconfitta di misura (1-2) contro il Frosinone nella seconda giornata del Torneo Roma 2001 e oggi avranno bisogno di una vittoria contro il Napoli per accedere alla finale.

 

Per la sfida che lo vede contrapposto alla squadra che ha allenato fino a tre mesi fa, Coppitelli schiera la sua Roma con un 4-2-3-1 con Martinelli e il nuovo arrivato Gargiulo sulle fasce e Quaglia e Tomassetti al centro. In mediana ci sono capitan Vasco e Blasi, mentre sulla trequarti vanno Nicholas De Santis, La Terra e l’altro nuovo D’Urso, mentre in avanti c’è l’acquisto più atteso della ricca campagna romanista, il bomber ex Tor Tre Teste Aimone Calì. L’avvio è buono per i giallorossi, che al 5’ sfiorano il vantaggio con Calì, sinistro al volo che finisce alto. La risposta del Frosinone fa subito male: Moccia apre bene sulla destra per Guillari, destro sul primo palo dove Lombardi non può arrivare. Passano tre minuti e i gialloblù raddoppiano, ancora in contropiede, ma dalla parte opposta, con Liburdi a mettere in mezzo un cross basso che il centravanti Compagnone deve solo spingere dentro. La Roma accusa il colpo e prova a riorganizzarsi, ma ci mette quasi un quarto d’ora a tornare pericolosa, ancora con Calì che poco dopo la mezz’ora si coordina molto bene per calciare con il sinistro da fuori area, la palla esce di poco. In chiusura di tempo ci prova La Terra, servito da Nicholas De Santis, ma il suo doppio tentativo con il destro non riesce a inquadrare la porta. La ripresa si apre con un gran destro di Compagnone che sorvola la traversa, poco prima che la Roma trovi il gol al termine di una bella azione iniziata sulla trequarti da Preti, bravo a vincere un contrasto e servire sulla sinistra il neo entrato Di Livio, cross al centro per Trani e tocco sotto la traversa, buono per accorciare le distanze e riaccendere le speranze dei giallorossi. Comincia così l’assedio alla porta del Frosinone: al quarto d’ora ci prova Di Livio su calcio di punizione, palla di poco alta sul secondo palo, poi ancora il numero sedici salta due avversari in velocità e mette al centro, dove non arriva nessuno. La Roma rimane in dieci per il rosso (in realtà piuttosto severo) comminato a Preti per proteste, continua a premere sfruttando la fantasia di Di Livio, pericoloso ancora in recupero con una conclusione a giro da posizione defilata, ma non riesce ad agguantare il pari.