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Garcia, l’azzecca-cambi: Roma sempre in vantaggio dopo la prima sostituzione

(di Alessio Nardo) La parola derby torna ad esser dolce in casa Roma, così com’è dolce e gustoso il momento vissuto dai ragazzi di Garcia. Primo posto in classifica, punteggio pieno, clima di ritrovata fiducia e sano entusiasmo. Con i...

Redazione

(di Alessio Nardo) La parola derby torna ad esser dolce in casa Roma, così com'è dolce e gustoso il momento vissuto dai ragazzi di Garcia. Primo posto in classifica, punteggio pieno, clima di ritrovata fiducia e sano entusiasmo. Con i piedi, ovviamente, sempre ben piantati a terra, onde evitare inutili (e frettolosi) voli pindarici.

Questa squadra inizia ad avere precise caratteristiche, che la rendono assai distinguibile. Se più di due indizi costituiscono una prova, non può più rappresentare un caso la tendenza della Roma nel carburare lentamente, alla distanza, piegando e schiantando gli avversari nella seconda parte di gara. Ci mette del suo anche Rudi Garcia, abile nell'azzeccare sempre la prima mossa. Quella che di fatto cambia il match. I giallorossi non solo hanno segnato dieci gol su dieci nei secondi 45', ma hanno sempre trovato la rete del vantaggio dopo la prima sostituzione. E' successo a Livorno, il 25 agosto, quando il mister tolse al 60' un evanescente e legnoso Borriello per far spazio alla tecnica in velocità di Gervinho. L'ex Arsenal diede imprevedibilità alla manovra, e la Roma sbancò il Picchi grazie ai centri di De Rossi (65') e Florenzi (67').

Sei giorni dopo, all'Olimpico con il Verona, storia simile. Solito primo tempo di "riscaldamento", poi il cambio di marcia. Dentro Ljajic per Florenzi al 52' e da lì, come per magia, spettacolo e concretezza. Autorete di Cacciatore e magie di Pjanic e dello stesso Ljajic. A Parma, il 16 settembre, situazione resa diversa dal primo (e fin qui unico) gol subito dalla Roma in campionato, ad opera di Biabiany al 38'. Pari di Florenzi in apertura di ripresa e poi sostituzione: al 54' dentro Gervinho per Ljajic. Un quarto d'ora dopo, 2-1 di Francesco Totti e tris nel finale su rigore (di Strootman) guadagnato proprio dal subentrante ivoriano. Infine, il derby. Nuova replica, con la stessa "staffetta" vista con il Verona (Ljajic per Florenzi al 52') e partita letteralmente stravolta dall'ingresso dell'ex viola, autore del 2-0 dagli undici metri al 92'.

LIVORNO-ROMA

60': primo cambio (Gervinho al posto di Borriello)

65': Roma in vantaggio (De Rossi)

ROMA-VERONA

52': primo cambio (Ljajic al posto di Florenzi)

56': Roma in vantaggio (autogol di Cacciatore)

PARMA-ROMA

54': primo cambio (Gervinho al posto di Ljajic)

69': Roma in vantaggio (Totti)

ROMA-LAZIO

51': primo cambio (Ljajic al posto di Florenzi)

63': Roma in vantaggio (Balzaretti)