La prossima tappa europea per la Roma è stasera a Moenchengladbach, contro il Borussia sorprendente capolista della Bundesliga, che però all’andata all’Olimpico era uscita con un punto, scrive MAssimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, soltanto grazie alla clamorosa svista dell’arbitro Collum, pronto a regalare un rigore inesistente (come ammesso anche dei tedeschi) in pieno recupero. "Ma è tutto passato, non dobbiamo pensarci più. In ogni caso, sarà una partita diversa", dice Fonseca con fair play.
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Fonseca lancia la Roma: “Prendiamoci l’Europa”
Contro il Borussia il tecnico si affida a Dzeko: "Ha deciso di giocare senza la maschera, sta bene"
Chi trova invece carburante dal passato è Dzeko, assestatosi a 192 partite in maglia giallorossa con 93 gol segnati. La caccia a quota 100 è aperta, ma non certo per essere pensionato. Anzi, tra i ricordi belli vissuti contro in Bundesliga ai tempi del Wolfsburg, ci sono anche 3 gol segnati al Borussia in 5 partite (la sesta l’ha disputata in maglia giallorossa). "Scegliendo di giocare senza la maschera, ha dato un segnale che sta bene, che è al cento per cento", dice il tecnico. Non è un caso, forse, che sui social il centravanti abbia scritto: "Un gol, il prossimo. Non penso ad altro".
Chi invece deve pensare anche ad altro, è l’allenatore. "Chi lavora alla Roma deve sempre pensare di vincere. Noi, infatti, giochiamo l’Europa League per vincerla, anche se stavolta affronteremo una grande. La partita sarà più decisiva per loro, ma il nostro obiettivo è il successo".
Pensando agli infortunati, se si vivesse nel migliore dei mondi possibili Fonseca sarebbe pronto ad un grande gesto, pur di giocare meno. "Sarei disposto a tagliarmi lo stipendio per giocare meno partite. Sarei pronto a tutto, anche a perdere del denaro per avere uno spettacolo migliore".
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