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Diritti tv, AgCom e Antitrust chiedono che i big match di Serie A vadano anche sul web

I due Garanti hanno richiesto che la piattaforma di internet abbia pacchetti di pari dignità e appeal rispetto alle pay-tv

Redazione

Il web al pari di Sky e Mediaset. Questo è quanto richiesto dai nostri Garanti, l‘Antitrust per la concorrenza e l’AgCom per la televisione, in due pareri sulle linee guida del bando di gara per i diritti tv delle partite di Serie A. Un pacchetto, come riporta repubblica.it, a disposizione di internet che sia però di pari dignità e pari appeal rispetto alle pay-tv e che quindi comprenda partite di identico livello“per bacino d’utenza e audience televisiva delle squadre“, e pacchetti ugualmente forti come numero di eventi e orari di messa in onda”.

Le richieste dei due Garanti però non si fermano qui: un bar, un hotel o un ristorante infatti devono poter scegliere tra almeno due offerte in concorrenza tra loro e quindi non dovrà esserci una situazione di 'single buyer', cioè non saranno costretti ad accettare i prezzi delle piattaforme a pagamento. Antitrust e AgCom chiedono anche che la mancata aggiudicazione di un singolo pacchetto di partite non possa essere motivo per annullare l’intera asta dei diritti.

Sulla produzione delle immagini, al termine di ogni stagione sportiva, la Lega Calciodovrà fornire “una dettagliata rendicontazione dei costi di produzione, di accesso al segnale degli eventi e dei relativi rimborsi conseguiti”.