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Destro e Castan, traguardo in comune

(Il Tempo – E.Menghi) Due infortuni diversi e un obiettivo in comune: tornare a fine marzo.

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(Il Tempo - E.Menghi) Due infortuni diversi e un obiettivo in comune: tornare a fine marzo. Mattia Destro si ? fatto male il 23 gennaio scorso, nella semifinale d?andata di Coppa Italia con l?Inter. La partita la port? a termine, stringendo i denti e zoppicando un po?, perch? Zeman non aveva pi? cambi a disposizione e il 2-1 lasciava in bilico una partita che la Roma voleva vincere a tutti i costi per prendersi un vantaggio in vista del ritorno (il 17 aprile). Fatale era stato l?appoggio con il piede sinistro per andare poi a calciare con il destro, che gli ? costato la lesione del menisco esterno, e nel successivo contrasto con Chivu si era pure procurato un trauma distorsivo alla caviglia destra. Operazione obbligata per rimettere apposto il ginocchio sinistro: il professor Giuliano Cerulli l?ha tenuto sotto i ferri per una ventina di minuti, poi Destro ha cominciato il percorso riabilitativo, prima a casa, poi a Trigoria, dove viene seguito da un fisioterapista personalizzato.

La caviglia destra ? gi? guarita, servir? ancora un po? di tempo per tornare in campo. Se rispetter? le previsioni iniziali (due mesi di stop), l?attaccante si rimetter? a disposizione prima di Palermo-Roma, che da calendario si giocher? il 30 marzo, una settimana prima dell?atteso derby della capitale. Andreazzoli ha percepito fin da subito la voglia del giocatore, che, pure se non si pu? allenare con i compagni, appena pu? si affaccia a Trigoria e prende appunti dalla panchina. Era stato Zeman a volerlo alla Roma e l?amore calcistico era reciproco (?Ha determinato in parte la mia decisione di venire qui?, aveva ammesso Destro), ma l?addio anticipato del tecnico boemo non gli impedir? di farsi ancora valere con la maglia giallorossa.

Per ora non pu? fare nulla di pi? che apprendere i nuovi schemi richiesti dall?ex tattico di Spalletti e assistere alle lezioni impartite tra campo e spogliatoio, salvo poi tornare all?interno del centro sportivo per proseguire il suo programma di recupero post-operatorio. Le stampelle le ha tenute per poco tempo, ma ancora zoppica vistosamente. Samuel Eto?o, all?epoca al Barcellona, rimase fuori tre mesi per lo stesso infortunio.

Destro spera di tornare assieme al compagno Castan, che si ? invece lesionato il legamento collaterale mediale del ginocchio destro nella sfida di Marassi con la Sampdoria. Un mese e mezzo di stop per il difensore brasiliano, che mai come in questo momento sarebbe servito alla Roma, vista la scelta di Andreazzoli di giocare con una linea a tre. ?Andiamo ad affrontare un altro giorno di fisioterapia, poi tifer? per i miei compagni di squadra?, ha scritto ieri mattina su Twitter, accanto a una foto che lo ritrae a bordo della sua Porsche, in direzione Trigoria. E saranno ancora molti i giorni di lavoro che lo attendono per ritrovare la migliore condizione: proprio come Destro, dovrebbe tornare utile a fine marzo. Il suo infortunio ? meno grave e non ha richiesto un intervento chirurgico, perch? si cura in maniera conservativa, affidandosi cio? al riposo e alla fisioterapia, piuttosto che alla sala operatoria. A differenza dell?attaccante ex Siena, Castan si era arreso subito al dolore: quando Gastaldello gli ? caduto addosso, al 25? del secondo tempo, il ginocchio si ? girato in maniera innaturale e gli ha impedito di restare in campo. I medici dello staff giallorosso hanno chiamato il cambio alla panchina, dove per la prima volta sedeva Andreazzoli.

Un esordio non proprio fortunato, visto che oltre il danno della sconfitta c?? stata anche la beffa dell?infortunio di uno degli inamovibili della Roma. Castan ? stato convocato 22 volte in campionato e solo in 3 casi ? rimasto a guardare la partita dalla panchina. Uno di questi era proprio il derby d?andata: il suo obiettivo ? giocare quello di ritorno.