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De Rossi: “Razzismo odioso ma spesso frutto di ignoranza; Capitano? Nessuno farà festa perchè smetterà Totti”

“Il razzismo e’ una cosa odiosa, ma quanti di quelli che fanno un coro razzista sono veramente razzisti e quanti lo fanno solo per offendere un giocatore, per ignoranza, magari solo per farsi una risata su una cosa che non fa ridere.

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"Il razzismo e' una cosa odiosa, ma quanti di quelli che fanno un coro razzista sono veramente razzisti e quanti lo fanno solo per offendere un giocatore, per ignoranza, magari solo per farsi una risata su una cosa che non fa ridere. E' piu' ignoranza che razzismo vero e proprio. L'ignoranza non finira' mai, cosi' come il razzismo, ma negli stadi credo si tratti proprio di questo". Questo il parere di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, sul fenomeno del razzismo all'interno degli impianti italiani. Il mediano di Ostia, intervistato da Sky, si e' poi soffermato sul suo soprannome 'Capitan futuro'."Non mi ha mai fatto impazzire dalla prima volta che l'ho sentito. Lo metto da parte, e' un orgoglio essere il vicecapitano della Roma - spiega De Rossi - Ho Totti davanti, sai che puoi essere qualcosa in meno. Pensare che subentrero' a lui quando non ci sara' piu' non e' una cosa piacevole.

Per me, per lui e soprattutto per i romanisti". "Non e' una cosa che vivo con ansia - sottolinea poi il giocatore - Mi vedo riconosciuto dai miei compagni come un giocatore importante come un loro amico, una persona per bene. Anche i tifosi mi vedono come un simbolo di questa squadra e non c'e' bisogno di avere una fascia al braccio per essere piu' felice". E poi, ammette De Rossi, "nessuno fara' la festa dicendo 'evviva, Daniele e' diventato il capitano'. Saranno tutti abbastanza dispiaciuti perche' Totti, il giocatore piu' forte della storia della Roma, smettera' di giocare".

Fonte: Skysport