De Rossi 3° miglior marcatore della Roma in Champions: sei anni fa la sua ultima doppietta

L'inizio shock, l'eroica rimonta, la sciagurata beffa. Nei 90' di Leverkusen, la Roma di Garcia riesce ad essere tutto e il suo contrario. Parte male come a Borisov, poi estrae dal cilindro orgoglio e qualità, spaventando la BayArena a suon di gol e giocate. Nel finale però si addormenta inspiegabilmente e concede ai rivali un punto d'oro nella corsa agli ottavi di finale.

Prosegue l'astinenza di vittorie in Champions League: otto gare consecutive senza successi (quattro pareggi e quattro sconfitte). L'ultimo trionfo è datato 17 settembre 2014: 5-1 al CSKA Mosca. In Germania, la Roma aveva sempre perso nel massimo torneo continentale (quattro ko in altrettante sfide). Quello di ieri è dunque il primo risultato utile. L'ultima trasferta con quattro reti al passivo risaliva al 4 maggio 2014, al Massimino di Catania (4-1 il punteggio finale). Il pari per 4-4 in gare ufficiali mancava invece da otto anni esatti. Ossia, dal 20 ottobre 2007, contro il Napoli allo stadio Olimpico. Curiosità: anche in quell'occasione segnò Daniele De Rossi. Sono ben 18 i gol subiti dalla Roma in questi primi undici match di stagione. La media è di 1,64 a partita. 27, invece, quelli realizzati: 2,45 a partita.

Il numero 16, con i due guizzi di ieri, tocca quota 6 gol in Champions League e diventa il terzo miglior marcatore della storia romanista nel torneo. Meglio di lui solo Francesco Totti (18) e Mirko Vucinic (8). Scavalcati in un sol colpo Pruzzo, Cassano e Panucci (tutti fermi a 5). Terza doppietta in giallorosso per il centrocampista di Ostia: le prime due risalgono al 15 aprile 2006 (Chievo-Roma, risultato finale proprio 4-4) e al 6 agosto 2009 (Gent-Roma 1-7, preliminari estivi di Europa League). Miralem Pjanic sigla il quinto gol stagionale e torna ad esultare in Champions dopo cinque anni. L'ultima volta il 29 settembre 2010, nel match tra Hapoel Tel Aviv e Lione vinto dai francesi per 3-1. Iago Falque, autore del provvisorio 2-4, festeggia invece il suo primo centro assoluto nelle coppe europee.