È passato un girone, eppure fatalmente Verona-Roma è ancora la partita del caso Dzeko (al netto dello 0-3 a tavolino su cui il Ceo Fienga e il club sperano ancora di potersi appellare). Lo è stata all'andata, quando il bosniaco in procinto di passare alla Juventus, pur se perfettamente in grado di giocare, è rimasto in panchina per 90 minuti. Lo sarà molto probabilmente anche domenica e questa volta l'ormai ex capitano potrebbe anche accomodarsi in tribuna.
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Dal Verona al Verona: un girone dopo nella Roma c’è ancora un caso Dzeko. Ma con un Mayoral in più
All'andata contro i gialloblù, Fonseca teneva il suo numero 9 in panchina. In quei giorni si discuteva la cessione alla Juventus. Domenica potrebbe rivivere un deja-vù
La differenza importante rispetto a un girone fa è rappresentata da Borja Mayoral. Al Bentegodi Fonseca era stato costretto a giocare con Mkhitaryan da falso nove. Lo spagnolo era ancora al Real Madrid e non sarebbe arrivato prima di un paio di settimane. Risultato: uno 0-0 nel quale a mancare era stata proprio la cattiveria sotto porta di un centravanti. All'Olimpico Borja sarà al suo posto, pronto a dimostrare che la Roma di lui si può fidare davvero.
Caso Dzeko: separato in casa o ceduto. E Pinto prova a ricucire
A Trigoria nessuno vive bene la spaccatura tra due delle anime più importanti dello spogliatoio. Il bosniaco continuerà ad allenarsi a parte oggi, anche a causa di qualche problema fisico. "Risolveremo gli screzi, siamo una famiglia" ha detto Pellegrini sabato scorso dopo la vittoria con lo Spezia. Al momento però non sembra un'opzione facilmente percorribile. Per questo la Roma ha incaricato il nuovo agente del bosniaco Lucci a trovare una soluzione alternativa lontano dalla capitale. Lo stesso procuratore che un anno fa toglieva le castagne dal fuoco a Fonseca piazzando l'ingombrante Florenzi al Valencia in prestito. Situazione analoga (anche Florenzi era capitano), ma scenari e pensieri diversi. Liberarsi di Dzeko senza un'alternativa valida per sostituirlo sarebbe un salto nel buio, almeno per gli obiettivi che riguardano la stagione in corso. Per questo Pinto sta lavorando ai fianchi le parti per cercare un punto d'incontro. Il nuovo gm è stato scelto anche per risolvere questo tipo di problemi e ci sta provando muovendosi in punta di piedi, e senza fretta. La possibilità che Dzeko resti in giallorosso è più alta del contrario e per questo è necessario capire il modo di conviverci.
Borja convince: ora manca un esame da big
A tenere la Roma leggermente più tranquilla è la crescita di Mayoral, che ha già realizzato due doppiette e al netto di qualche passaggio a vuoto sembra aver trovato la quadra nel campionato italiano. Il classe '97 non si è mai arreso al ruolo di semplice vice-Dzeko e la responsabilità dell'attacco sulle sue spalle non lo spaventa. Per avere la fiducia definitiva serve una prestazione di livello contro una big. L'occasione non l'ha ancora mai avuta, ma potrebbe arrivare il 6 febbraio all'Allianz Stadium contro la Juventus. A quel punto il calciomercato sarà chiuso e conosceremo anche il futuro di Dzeko. Che sia a Roma o lontano, ora Borja non si deve fermare.
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