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Dal prossimo anno prova tv per le offese in campo

Dal 1 luglio sarà introdotta la prova tv per le offese di stampo discriminatorio per razza, etnia, religione e sesso con possibili squalifiche fino a 10 giornate per i calciatori, fino a 4 mesi per gli altri tesserati

Redazione

Cambio radicale nel calcio italiano sul tema delle offese tra calciatori e tesserati in genere. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, dal 1 luglio 2016 verrà introdotta la prova televisiva anche per le offese di tipo discriminatorio per razza, etnia, religione e sesso. I calciatori saranno soggetti, in caso di rilevamento dell'offesa, fino a 10 giornate di squalifica.

Non ci sarà quindi un nuovo "caso" come quello che si è verificato recentemente a seguito dell'episodio tra De Rossi e Mandzukic. Una scelta presa probabilmente anche per responsabilizzare gli stessi calciatori che devono dare il giusto esempio fuori e dentro il campo.