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Cairo: “Cerci è come Benatia”

Sabatini vuole concentrare la spesa grossa di questo mercato sugli esterni di attacco e di difesa.

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«Cominciamo col dire che non ho ricevuto alcuna offerta per Cerci - dice il presidente del Torino - Lui è il nostro top player. Uno ne abbiamo, e visto che siamo in Europa League non possiamo permetterci troppe cessioni». Urbano Cairo manda segnali chiari a Sabatini che cerca di riportare Alessio cerci a Roma.

La Roma, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport in edicola,  intende concentrare la spesa grossa di questo mercato sugli esterni di attacco e di difesa. Di questi ultimi si è parlato a lungo e ancora si parlerà: Kolarov, Adriano e gli altri.

In attacco ci sono i soliti nomi per eccellenza: Juan Iturbe, attualmente a scaldarsi in Brasile con il Verona; Juan Cuadrado, a metà tra Fiorentina e Udinese; Jeremain Lens, che però come Cuadrado non corrisponde esattamente allo scioglilingua. Non è un mancino.

E naturalmente Alessio Cerci. Il quale, come fa notare il presidente del Torino, Urbano Cairo, sta per compiere 27 anni «che è anche l’età di Benatia, il periodo forse migliore per un calciatore, quello della massima forma».

Sarebbe a dire che il Torino non ha nessuna voglia di regalarlo a chicchessia. Neppure di venderlo.

Per Cerci è andata esattamente così. «Lui sta giocando forte da due campionati. E non abbiamo intenzione di cederlo. Né di fissare un prezzo. In queste cose Sabatini è più bravo di me. Scherzo, ma certo che se Benatia viene valutato 61 milioni facciamo pure due conti» ha detto Cairo