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Chievo-Roma 1-0 ‘RADIO PENSIERI’: “Comincia il tiro a segno a Zeman”. “Si perde anche perché Zeman si ostina a non far giocare De Rossi”

(redazione ForzaRoma.info) La sconfitta di Verona viene analizzata dagli opinionisti della radio locali e noi siamo qui per riportale a voi.

Redazione

(redazione ForzaRoma.info) La sconfitta di Verona viene analizzata dagli opinionisti della radio locali e noi siamo qui per riportale a voi. Si comincia alle ore 8 con Il mio canto libero su Elle Radio “Io oggi non dico niente. Vi ricordo solo una data: 31 gennaio1999”dice Sandro Nini. Poi il pensiero di Flavio Di Stefano “Ieri mi ha lasciato perplesso Zeman con i cambi. Nelle ultime partite i cambi erano stati spesso decisivi, ieri no. Ora con il Milan serve la vittoria altrimenti le quattro vittorie consecutive non servirebbe a nulla. Bisogna chiudere bene il2012”.

Alle ore 8:40 giriamo su Radio Radio dove comincia la trasmissione sportiva del mattino. Comincia Tony Damascelli: "Sono tornati i famosi anni 2006, quandola Juve vinceva ma era tutta colpa degli arbitri. Totti non parla? Allora siamo di fronte ad un caso di omessa denuncia. Tachtsidis gioca perché l'ha voluto Zeman, e non perché sia utile alla Roma. Zeman ne fa una questione d'orgoglio, come tutte le sue cose. Se Tachtsidis ottenesse il passaporto italiano, verrebbe chiamato da Prandelli in nazionale al posto di De Rossi? Se De Rossi attualmente non è in condizione di giocare al posto di Tachtsidis, allora il caso esiste davvero".

Ecco Franco Melli: "La Romaspende 100 milioni ed è l'ultima delle grandi. Vergogna!  il Chievo è un quartiere di Verona e ci si attacca agli arbitri, alla nebbia, al tram. La squadra è in costruzione dall'anno scorso, ma non si vede luce. Ieri si è capita una cosa, che non appena Totti rifiatala Roma sparisce. Questo è vergognoso, dopo 100 milioni d'investimenti e aver contrabbandato questo famoso progetto che non si capisce mai a che punto è. Dopo quattro vittorie contro Torino, Pescara e Siena già c'era chi voleva beatificare i dirigenti della Roma. Purtroppo i fatti stanno così. Le cose rispetto all'anno scorso non sono cambiate granché. Ricordiamoci che è in pericolo anche il sesto posto, visto che sabato arriva il Milan. Purtroppo la propaganda pentole vuole sostenere il contrario, ma i fatti la inchiodano. Una Roma degna della famiglia Sensi, della famiglia Viola e del suo passato in generale sarebbe andata a Verona a fare tre fischioni".

E’ il turno di Roberto Renga: "A Zeman vorrei dire che gli arbitri sbagliano, ma ieri non è stato solo l'arbitro a sbagliare. In diretta ho avuto la sensazione netta del fuorigioco di Pellissier, ma oggi ho letto su alcuni giornali che era regolare. C'era almeno un rigore, quello su Totti. Detto questo, bisogna essere più forti anche degli episodi. Il risultato giusto sarebbe stato un pareggio, sicuramente c'è stato un passo indietro. Zeman ha sbagliato a prendersela solo con Bergonzi. Mi ricordo i tempi in cuila Romaera davvero vittima degli arbitri, adesso vedo errori generali.La Romaieri non è andata bene, il Chievo ha giocato una super partita. Non ho condiviso i cambi di Zeman".

Parola a Furio Focolari: "Non ci si stupisce più del fatto che Zeman tiene fuori De Rossi. Lui perde la partita anche perché si ostina a non far giocare De Rossi. Bergonzi ha commesso tanti errori ieri, così come li commise controla Lazioa Firenze. Per caso ce l'ha con le romane? Tornando a Zeman, non si può andare avanti così, non si può far passare tutto. Ma Tachtsidis può giocare in Serie A? Ela Romadi Pescara e del primo tempo di Siena, è diversa da quella di Chievo?".

Alle ore 10 giriamo su Centro Suono Sport dove comincia Te la do io Tokyo. Subito l’incipit di Mario Corsi “Comincia il tiro a Zeman dopo la partita contro il Chievo dovela Romanel primo tempo ha mantenuto un attacco decente, ha giocato bene, ha tirato in porta anche se non è stata lucida come altre volte. La colpa di questa sconfitta è dell’arbitro, un rigore su Totti netto, mi domando ma che fa l’arbitro di porta? C’era il fuorigioco netto poi di Pellissier. La cosa incredibile è che c’è una spaccatura totale tra chi va in campo e la dirigenza. Con questa Roma che non dice più nulla che si fa fare soprusi evidenti con un Baldini davvero stucchevole. Uno lì si deve arrabbiare. L’ammonizione di Castan è stata cosi improvvisa e veloce che chiaro che è dolosa. C’è stata talmente tanta voglia di mandarlo a casa sabato sera che è stato subito ammonito. Menomale che ha perso il Napoli, adesso succede che tutti ce l’hanno con Zeman. Quando si vince senza De Rossi le vittorie sono di Totti, quando si perde le sconfitte sono di Zeman. De Rossi in questo momento non mi sembra in grande forma, De Rossi deve giocare sempre quando comincia a crederci. Non penso che Zeman leverà De Rossi se De Rossi farà quello che dice Zeman. Non riesco a capire cosa ha fatto di male Zeman ieri. Baldini è pressato da De Rossi e non può essere un dirigente che può tenerela Roma. Schifatodall’arbitraggio ma sono più schifato dai dirigenti della Roma”.

Il pensiero di Bruno Ripepi: “Tra poco ci sarà la cena di Natale dei presidenti in Lega: chi ci andrà della Roma? Dopo lo scempio di Verona, non c’è stato nessuno che abbia alzato la voce, che avesse gridato. Zeman e la squadra sono abbandonati a loro stessi, qui non si naviga manco a vista, tutti sanno che su De Rossi si è arrivati a questo punto perché non c’è un Presidente che ha chiamato tutti e due per trovare un accordo. Per ora De Rossi non ha dimostrato di essere De Rossi in campo.

Tocca a Jonathan Calò "Bergonzi ha avuto una buona stagione arbitrale nel 2008, la Roma nelle ultime tre partite ha avuto tre arbitraggi sbagliati. Con noi Bergonzi ha dei precedenti molto brutti. Appena la Roma rialza la testa rispuntano fuori certi arbitri. Ieri anche i più scettici se ne sono resi conto che alcuni pezzi del calcio ancora hanno paura di Zeman. Ieri abbiamo scoperto che Goicoechea è diventato il primo portiere e Stekelenburg il secondo. La squadra di ieri era necessaria e bastante per battere il Chievo. Si poteva comunque fare qualcosa in più sulle conclusioni.

Anche su Teleradiostereo si analizza Chievo-Roma. Comincia David Rossi: "Stamattina parleremo di una Roma non brillante, tra le peggiori dell'anno, irretita da un avversario ben messo in campo. Totti ha giocato la peggior partita della stagione, Osvaldo evanescente. Le sostituzioni non hanno portato il cambio di passo necessario. Però da qualche settimana tira un'aria strana, con gli arbitri. Bergonzi conla Romaaveva dei precedenti particolari, non mi era piaciuta come designazione. L'arbitraggio di ieri è una killerata, l'ammonizione a Castàn è una cosa zozza. L'atteggiamento di Bergonzi è ostile fin dal primo minuto. Il rigore su Totti è netto, quello su Balzaretti non ce l'hanno mai fatto rivedere. E il fuorigioco? Dopo una partita del genere, come si fa a parlare di tattica? Sabato noi ci saremo e avremo gli occhi aperti".

Microfono a Dario Bersani: "La Roma ha perso questa partita anche o soprattutto per l'operato di Bergonzi ed i suoi sodali. Non parlerei di killeraggio, non riesco ad individuare i mandanti. Certamente è stato un omicidio preterintenzionale. Tanti i casi controversi, mi ha colpito il fatto che Bergonzi li abbia risolti tutti a sfavore della Roma. Se Zeman ha visto qualcosa di strano perché non ho parlato? Io di quello che ha detto Baldini non ho capito nulla. Nel primo tempo la gara è stata regolare, aldilà dell'ammonizione di Castàn, e la Roma è stata molle e senza nerbo. Lenta e involuta. Detto che Bergonzi è stato decisivo, non vorrei si parlasse solo di quello. Sarebbe riduttivo".

Arriva l’opinione di Max Tonetto: "Quest'arbitro lo conosci, come lui ce ne sono diversi incapaci di gestire la partita. Arbitri che s'impermalosiscono alla prima protesta, disabituati all'atteggiamento di certi giocatori di personalità. Nel primo tempo c'è il fallo su Pjanic lanciato a rete che è clamoroso. Gli altri episodi non sono chiarissimi, rivedendoli al replay appaiono più evidenti.La Romanon mi è dispiaciuta così tanto. Sicuramente poteva far meglio, ma certe partite tatticamente difficili in un campionato possono capitare. Ieri è mancata anche un po' di fortuna".

Ecco Riccardo Galopeira: "A volte neanche serve il mandante, perché ci sono arbitri prevenuti in partenza. Faccio fatica a non pensare che la partita di ieri non sia stata impiccata dall'arbitro. Non ho questa onestà intellettuale. Sono contento che non abbia parlato Zeman perché sarebbe arrivata un'altra squalifica. L'ho apprezzato. Quando ho visto Pellissier scaldarsi ho spento la tv, ho avuto brutti presagi. Sono avvelenato, in Serie A non si può giocare su un campo del genere. Non sono lucido".