"Non ci credo, ma non si sa mai". Tutti aspettano la partita di questa sera, 9 punti sono tanti, un vittoria potrebbe portare la Roma a -6 con la speranza di poter essere sopra negli scontri diretti. Tutto sommato il 3-2 dell'andata è un risultato abbastanza equilibrato per essere recuperato. La Juventus ha dimostrato grande compattezza difensiva, non è la squadra che vince nettamente come lo scorso anno e questo potrebbe far ben sperare. Il gol di Pirlo nel turno precedente di campionato ha portato tre punti fondamentali, però non sempre si possono risolvere le partite con un tiro da campione da fuori area. Lo sa bene la Roma che non esprime più un buon gioco da più di un mese e i colpi dei campioni sono latitati. Stasera si deve ricominciare, ci vuole una prova di grande orgoglio. Oltre i tre punti. Non sembra in programma una partita con mezze misure, o si vince bene, ritrovando se stessi, o si perde mestamente.
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TESTA A TESTA Roma-Juventus: Tevez-Manolas, Nainggolan-Vidal, Totti-Chiellini
Morata in vantaggio su Llorente per il 'Testa a Testa' con Manolas, Tevez è insostituibile. Garcia, il 4-2-3-1 dovrà portare velocità di manovra per non vedere Totti isolato in attacco. Attenzione a Pereyra
TEVEZ-MANOLAS: Il ballottaggio tra Morata e Llorente è troppo forte per poter mettere in contrapposizione l'ex Real Madrid con Manolas. La tentazione è tanta visto il precedente scontro degno del nome di questa rubrica 'Testa a Testa'. Ragionevolmente il titolare inamovibile resta Tevez. Allegri proporrà il 3-5-2, modulo che assicura più protezione a causa della scarsa condizione dei centrocampisti juventini. La Roma ha subito tanti infortuni durante questo anno, la Juventus ha sempre avuto un organico quasi a pieno regime (Barzagli è l'unico assente di lungo corso), tanto che oggi sarebbe la prima giornata di un'assenza contemporanea di Pirlo e Pogba. Manolas non fa più la differenza, anche per colpa di una scarsa organizzazione difensiva generale e dei continui cambiamenti del compagno di reparto. Senza contare l'assenza di Castan che ne avrebbe velocizzato la crescita. Tevez è il punto di riferimento per i suoi compagni, un po' meno per gli avversari data la grande mobilità. Morata è diverso da Llorente, il secondo ha sempre giocato quando c'è stato un centrocampo a 5 perchè assicura gioco di sponda e maggiore collaborazione alla manovra. Morata invece gioca più in profondità, un attaccante veloce e agile anche se è alto 187 cm. Giocatore completo che sta dimostrando tutte le sue potenzialità. Non è un nuovo 'Portillo', per intenderci. Stasera giocherà al 60% lui, chiaro l'intento di Allegri di puntare sul contropiede. Continua l'asse greca con Torosidis e Holebas sulle fasce. Yanga Mbiwa il centrale difensivo a sinistra.
NAINGGOLAN-VIDAL: Allegri usa uno schema abbastanza coperto, ma con caratteristiche diverse, molto pericoloso. Garcia pensa alla vittoria, dopo tanto tempo sembra seguire i nostri consigli in maniera stabile (anche se ho sempre sottolineato l'importanza di Totti trequartista dietro una punta completa, gran colpo di testa compreso. Ma sappiamo che questa manca), il 4-3-3 è difficilmente praticabile in questo periodo e allora via al 4-2-3-1. Pjanic trequartista, supportato da Nainggolan e De Rossi alle spalle. Questo per velocizzare la monovra. Keita in questo modulo, anche se è uno dei migliori in queste giornate, non avrebbe assicurato la giusta copertura, più palleggio e meno interdizione, anche se è nelle sue corde. De Rossi è il valore aggiunto per questa mansione se è in una buona condizione fisica, mentale. Nainggolan non ha bisogno di ulteriori descrizioni, prestazioni sempre sopra la media. Dall'altro lato del campo non bisogna sottovalutare Pereyra, un giocatore in grandissima condizione, ottimo come intermedio e come trequartista. Pogba rimarrà in panchina perchè Sturaro non c'è l'ha fatta, comunque è difficile che possa scendere in campo. Marchisio nel ruolo di Pirlo per garantire il giropalla verso i due esterni bassi: Evra e Lichtsteiner. Vidal completa il pacchetto dei tre centrocampisti, non è in grande condizione, forse non l'ho è stato per tutta la stagione. Di sicuro la sua presenza si fa sentire, meno come recuperato di palloni, l'anno scorso è stato un giocatore inesauribile in entrambe le fasi di gioco.
TOTTI-CHIELLINI: Il 'Chiello' non è stato mai morbido con il capitano giallorosso, in coppia con Bonucci hanno sempre avuto un trattamento di riguardo verso il capitano. Una sottolineatura particolare per Caceres, che ha dimostrato di saper fare tutto e bene, grande sorpresa per i tifosi bianconeri orfani di Barzagli. Nelle partite precedenti Totti ha giocato sempre decentrato dal ruolo di prima punta per cercare di innescare gli uomini di fascia. Quest'anno i meccanismi si sono allentati e nel cambio di modulo giocherà più vicino alla porta. La tattica di Garcia è quella di aprire la linea difensiva della Juve con Ljajic e Gervinho che dovrebbero prendere su di loro la doppia marcatura degli avversari e Pjanic dalla trequarti dovrebbe spingere dal centro. Tutto perfetto a parole, ma la Roma dovrà giocare in velocità perchè il rischio di vedere 'risucchiato' Totti nelle trame difensive della Juventus, è alto. Non si può chiedere poi al capitano di diventare Luca Toni, abile per i colpi di testa, per una notte. Non impossibile per Totti, ma ingiustificabile per chi avrebbe dovuto preparare la partita prevedendo queste dinamiche.
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