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TESTA A TESTA Roma-Chievo: Paloschi-Astori, Paredes-Hetemaj, Destro-Dainelli

Il Chievo è una squadra molto chiusa tatticamente: Destro contro il forte Dainelli. Paredes all'esordio dal primo minuto in un ruolo non suo, la curiosità è grande

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La pausa dopo Roma-Juventus ha scatenato l'opinione critica di tutti gli addetti ai lavori, il tema principale di questi giorni è stata la direzione arbitrale di Rocchi. Si è passati dalle classiche polemiche a possibili interrogazioni parlamentari, il risultato è stato un nulla di fatto, come sempre. La cosa che conta è il campo e la Roma ricomincia il suo percorso affrontando il Chievo questa sera all'Olimpico. Guai a pensare al Bayern Monaco, se Allegri avverti i suoi in quel di Sassuolo: "Non fare risultato significherebbe aver vinto inutilmente con i giallorossi, loro non lasceranno punti per strada", Garcia non è da meno, piuttosto rilancia sicuro: "Vinceremo lo scudetto". Ecco i protagonisti del testa a testa di oggi:

PALOSCHI-ASTORI: Corini usa un 5-3-2 per dare equilibrio e copertura alla squadra, vista così non si presenta come una squadra offensiva, infatti non lo è. Davanti ha i giocatori funzionali per questo gioco, Paloschi è un attaccante moderno, di grande qualità, in rampa di lancio da tanti anni, forse troppi, ma ha ancora 24 anni. Ha realizzato 2 goal in 5 presenze, i minuti effettuati sono solo 307. E' una buona media. Meggiorini, ex Bari, è il compagno d'attacco che fa da collante con il centrocampo. La sua mansione è quella di svariare da sinistra a destra senza dare punti di riferimento, pronto a innescare la punta centrale che è dotata di ottimo senso della posizione e gran opportunismo. Gran ritorno in difesa per la Roma, Astori torna sul centro sinistra e Yanga Mbywa nel suo ruolo naturale a destra. Il Chievo usa molto gli esterni di difesa per superare la trequarti avversaria e tentare l'affondo, nel complesso è una squadra che attacca in blocco,, fanno pochi movimenti da contropiedisti. Il compito è difficile contro i giallorossi che mantengono il pallone. Non è da escludere l'utilizzo di Maxi Lopez dal primo minuto.

PAREDES-HETEMAJ: Il centrocampo romanista è rivoluzionato per la prima volta. Scrivo così per un semplice motivo: Paredes nel ruolo di mediano è una novità sia per le sue qualità, sia perchè Garcia non ha mai utilizzato un giocatore non di rottura per quel ruolo (vedi Keita e De Rossi). Paredes e Pjanic sono molto simili, di sicuro il centrocampo ha la caratteristica di essere molto mobile, i giocatori scambiano spesso la loro posizione senza avere una zona del campo fissa. Nainggolan potrebbe stare davanti alla difesa in caso di necessita. La Roma affronta il Chievo in una maniera molto offensiva, fatta di ripartenze veloci. I gialloblù hanno un centrocampo di quantità, Hetemaj, Radovanovic e Cofie garantiscono muscoli e corsa. Il finlandese ha giocato ogni minuto disponibile fino ad oggi e si è dimostrato sempre il più in forma, riesce anche ad innescare il gioco con intelligenza.

DESTRO-DAINELLI: Il difensore si posiziona al centro di una difesa a cinque, con Destro ha un punto di riferimento, che non avrebbe avuto con Totti. L'attaccante italiano è accompagnato da Florenzi e Ljajic. Il primo garantisce equilibrio, il secondo l'estro per aprire la difesa. Garcia mette in campo dei giocatori che devono confermarsi senza far rimpiangere i titolarissimi in vista della partita di Champions. Lo stesso allenatore ha sottolineato l'importanza di questi in conferenza stampa. Non si puo' dire che mancheranno di stimoli. Zukanovic e Cesar sono difensori classici, di peso. Il timore è quello di vedere una partita molto chiusa, di scarsa qualità. L'anno scorso la Roma dovette faticare molto per aprire la difesa clivense, che sfoderò un catenaccio di altri tempi. Gli esterni sono Frey e Biraghi contro Maicon e Cole.