TESTA A TESTA Milan-Roma: Gervinho-Abate, Poli-De Rossi, Destro-Manolas

Milan-Roma e Lazio-Inter, derby incrociati. La Roma affronta i rossoneri reduci da 3 sconfitte consecutive, dopo 2 pareggi. La vittoria manca da tanto, Inzaghi rimane sulla panchina fino alla fine della stagione e dopo la sconfitta del turno precedente, sicuramente in accordo con la società, proporrà la linea verde: Mastour e Suso rimango in panchina contro la Roma, almeno dall'inizio. Van Ginkel dal primo minuto.

GERVINHO-ABATE: Tutti sono sicuri che il tridente d'attacco della Roma contro il Milan sarà composto da Ibarbo, Doumbia e Gervinho. Garcia ci ha abituato a stravolgimenti dell'ultimo minuto, ma la squadra sta convincendo, Ibarbo si adatta perfettamente anche al 4-4-2, è un giocatore molto duttile, Doumbia ha recuperato ed è nel suo momento migliore con 2 gol in 2 partite, mentre Gervinho a sinistra è l'insostituibile del mister. Senza contare che, parlando di Totti, nel girone di ritorno, in sua assenza i punti sono stati 14 (su 18), grazie a 4 vittorie e 2 pari. Con lui in campo solo 9 (su 27), frutto di una vittoria, 6 pareggi e 2 sconfitte. Tutto giusto, perfetto, ma il capitano rimane in panchina da 3 partite consecutive e stasera c'è il Milan. Questa frase basterebbe da sola per capire la situazione: ballottaggio Doumbia-Totti fino alle formazioni ufficiali con il romano in vantaggio, o cambio di modulo da parte di Garcia per provare a far giocare entrambi. Idea logica e legittima, che forse non rientra pienamente nei pensieri del francese. Il Milan si presenta con linea difensiva a 4 di un 4-3-3, molto simile a quello giallorosso. Abate e Antonelli sono giocatori di qualità che sanno spingere e difendere. Il terzino destro è molto veloce e lo scontro con l'ivoriano sarà decisivo. 'Amarcord' Mexes al centro con Alex in vantaggio su Paletta (il nazionale italiano potrebbe prevalere nelle scelte di Inzaghi per la sua maggiore velocità nel recuperare il pallone, la Roma ha attaccanti agili, veloci, non colpitori di testa.

POLI-DE ROSSI: Il Milan osservato giocatore per giocatore non meriterebbe l'11esima posizione in campionato. I protagonisti del centrocampo si completano con le loro qualità, De Jong davanti alla difesa è un ottimo mediano, recupera un gran numero di palloni. Il limite? Troppa enfasi e poca continuità. Van Ginkel è giovane e è forse il meno adatto in questa situazione transitoria rossonera, Inzaghi in allenamento ha visto le giuste motivazioni e le indiscusse qualità che devono essere ancora espresse. Poli si stanzierà sul centro sinistra davanti a Pjanic, ma il suo ruolo è quello di jolly, un po' alla Florenzi, un po' alla Bonaventura. Il milanista si sposta su entrambi i lati del centrocampo, si spinge in avanti e predilige la trequarti del campo per sfruttare le imbeccate dei compagni. Daniele De Rossi dovrà limitare la sua mobilità. Nainggolan titolare indiscusso completa il reparto della Roma.

DESTRO-MANOLAS: La difesa della Roma sembra più equilibrata con la coppia Manolas-Astori, il greco è l'unica certezza da dove ripartire il prossimo anno. Destro è andato via dalla Capitale per giocare di più, per trovare continuità, invece ha trovato spesso la panchina e non è stato aiutato dalla condizione fisica dovuta agli infortuni. Qualche battibecco di troppo con Inzaghi perchè veniva preferito Pazzini dimostra un carattere ancora immaturo, giustificato dalla scelta di puntare su di lui che non si è rivelata tale fino in fondo. Molto probabile il suo ritorno alla Roma a fine stagione in una situazione molto particolare. Quest'anno lo ha inevitabilmente svalutato e una sua nuova cessione potrebbe essere svantaggiosa per la società giallorossa dal punto di  vista economico. Un nuovo prestito potrebbe essere la soluzione, con il pericolo, dietro l'angolo, di un altro 'caso Borriello'. Tornando alla partita di questa sera, l'attaccante sarà accompagnato da Bonaventura e Honda. Esterni atipici che preferiscono accentrarsi per rifinire, o andare al tiro. Se il trio dovesse fare molto movimento, potrebbe mettere in difficoltà la difesa giallorossa con Florenzi, in gran spolvero, terzino destro e Torosidis a sinistra.

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