Atalanta-Roma alle ore 18 in attesa di Lazio-Juventus. Potrebbe essere un sabato perfetto, potrebbe. L'Atalanta è quart'ultima in classifica con solo quattro goal all'attivo, ma non è facile come sembra. Bergamo è stato sempre un luogo ostico per i giallorossi e la rosa dei neroazzurri è di valore, quest'anno non riescono ad essere pericolosi in attacco, non hanno trovato la giusta velocità. Risultano spesso prevedibili. Evidente il valore di Denis, Gomez, Moralez. La Roma ha il problema difesa, soprattutto nei ricambi. Mentre il centrocampo si è rinvigorito con il ritorno di Strootman. Turnover in attacco, un occhio è innegabilmente anche alla partita di martedì contro il CSKA.
rubriche
TESTA A TESTA Atalanta-Roma: Destro-Stendardo, Torosidis-Gomez, Denis-Manolas
Bergamo è stato sempre un luogo ostico, quest'anno non riescono ad essere pericolosi in attacco, ma è evidente il valore di Denis, Gomez, Moralez e sono compatti in copertura. La Roma ha il problema difesa, soprattutto nei ricambi. Turnover in...
DESTRO-STENDARDO: Se l'attacco atalantino non è riuscito a trovare una continuità, la difesa ha numeri buoni: undici goal subiti, uno meno del Napoli, addirittura cinque meno del Milan. Squadra compatta e solida grazie agli ex laziali Stendardo e Biava. Non velocissimi, ma bravi nei contrasti e a mantenere la posizione. Pesante è l’assenza di Benalouane in difesa (problemi alla schiena): quindi, Zappacosta a destra e ballottaggio Biava-Cherubin per il posto di centrale accanto a Stendardo (il primo è in vantaggio). A sinistra Dramè bravo in entrambe le fasi di gioco. Attacco della Roma rivoluzionato: panchina per Iturbe, Totti e Gervinho. Dentro Florenzi (ballottaggio con Iturbe), Ljajic e Destro. E' assurdo dire ad ogni partita che Destro è sotto osservazione, è l’attaccante più discusso della rosa, ma nei fatti è il migliore nel rapporto gol/minuti: una rete in campionato ogni 127 minuti giocati. Ljajic si ferma a 166, Iturbe a 228, poi Florenzi 230, Totti 284 e Gervinho 761. Qualche tifoso sta li a guardare ogni suo passo, pronto a parlare ad ogni prestazione non eccelsa "lo dicevo che non era da Roma". E' capitato anche dopo la partita in Nazionale, si è sentito"meglio Okaka, via Destro". Il povero Okaka Chuka che è stato sempre criticato, in parte giustamente come lui sa, e che sta trovando una continuità con la Sampdoria con due goal in undici presenze (983 minuti giocati). Numeri che a Roma lo crocifiggerebbero, se Destro viene criticato con quattro goal in tredici partite (500 minuti giocati). La cosa che gli viene imputata di più è quella di non essere decisivo con le grandi e troppa indolenza quando la giocata non gli riesce. Il ragionamento non è sbagliato, però mi risulterebbe difficile attribuirgli qualche colpa con una media goal così alta, ottime doti balistiche e soprattutto un'età così giovane.
TOROSIDIS-GOMEZ: L'Atalanta ha problemi a centrocampo: Migliaccio è out, Baselli convocato che dovrebbe giocare insieme a Carmona. Se non ce la dovesse fare è possibile una soluzione inedita, come l’avanzamento di un difensore (Stendardo o Biava) sulla linea mediana, o l’esordio del giovane Grassi. Esterno destro di questo 4-4-1-1 è Raimondi ed è quasi certo il ritorno del Papu Gomez dall’inizio. Nainggolan, Pjanic e De Rossi, visto che Keita è tornato soltanto ieri dall’Africa e quindi dovrebbe andare in panchina, Strootman continua il suo inserimento in prima squadra in maniera graduale e naturale partendo dalla panchina nella sua prima trasferta dell’anno, Fondamentale lo scontro tra gli esterni di centrocampo atalantino e quelli della Roma. Il Papu Gomez affronterà Pjanic e soprattutto Torosidis andando verso il fondo. Il bosniaco non è un grande interditore e Torosidis ha dimostrato molte lacune difensive. Ci viene in mente la partita contro il Napoli e in particolar modo contro Insigne. Veniva aggirato in ogni modo diventando l'anello debole del reparto, il giocatore sembra un po' stanco anche a causa della mancanza di ricambi. Maicon dovrebbe ritornare contro il CSKA a Mosca. Il brasiliano sembra aver smaltito definitivamente il fastidio al ginocchio che lo ha tenuto fermo per più di 1 mese.
DENIS-MANOLAS: Le scelte di Garcia sono obbligate in difesa: in mezzo Manolas e Astori, a sinistra uno tra Cole e Holebas, col greco favorito e a destra abbiamo già abbondantemente parlato di Torosidis. Ecco la coppia titolare di centrali, con il solo Yanga-Mbiwa in sostituzione (non convocato per la partita di questa sera a causa di una lesione muscolare rimediata in nazionale). Anche lo scorso anno alla fine era così con Benatia-Castan e Toloi in panchina (senza contare un acerbo Romagnoli). Di diverso è che la Roma affronta più competizioni, di sicuro tornerà sul mercato se dovesse essere ancora in Champions per gennaio, altrimenti rimarrà così. Denis è un avversario duro per Manolas per la sua forza nei contrasti, l'intelligenza tattica e un discreto senso di anticipo. Quest'anno è il suo anno peggiore: un solo goal in undici partite. Score basso a causa di alcuni meccanismi che la squadra non è ancora riuscità a far propri, il giocatore si dà da fare facendo anche molto movimento. In suo sostegno avremo Moralez, trequartista o seconda punta di movimento per non dare punti di riferimento. Bravo ad innescare gli esterni e a dare profondità all'attacco. De Rossi importante per interferire nelle trame di gioco del 27enne argentino.
Seguilo su Twitter: @giannigallo88
© RIPRODUZIONE RISERVATA