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TESTA A TESTA Roma-Udinese: Di Natale-Kjaer, Pjanic-Asamoah, Totti-Danilo

(di Giovanni Gallo) – Udinese, Fiorentina, Juventus e Napoli, 4 partite delle ultime 7 possono dire tanto o forse tutto. La partita contro il Lecce è stata una delle più brutte, siamo a fine campionato e tra poco si tireranno le somme. I...

Redazione

(di Giovanni Gallo) - Udinese, Fiorentina, Juventus e Napoli, 4 partite delle ultime 7 possono dire tanto o forse tutto. La partita contro il Lecce è stata una delle più brutte, siamo a fine campionato e tra poco si tireranno le somme. I tifosi lo stanno già facendo.

La partita di sabato scorso ha visto primeggiare due giovani colombiani: Muriel e Cuadrado. I due provengono entrambi dall’Udinese, in prestito per farsi le ossa. Ora la Roma affronterà la stessa Udinese che, se avesse bisogno di presentazioni, è micidiale nel contropiede.

D’altro canto, i giallorossi, in casa, hanno un ruolino di marcia ben diverso da quello in trasferta: 9 vittorie, 3 pareggi ed altrettante sconfitte con solo 16 reti subite delle 41 totali.

I protagonisti giallorossi del Testa a Testa di oggi non sono molto diversi da quelli del turno precedente, almeno in difesa. Ritorni importanti in attacco e centrocampo ma si spera che a cambiare sia il morale e la grinta messa in campo:

DI NATALE – KJAER: Quasi certo che Luis dia fiducia alla difesa naufragata a Lecce, di sicuro la coppia centrale sarà composta da Heinze – Kjaer. Se sabato hanno affrontato Muriel, domani ci sarà Di Natale: 20 gol realizzati tra cui 4 su rigore, 6 assist. L’attaccante friulano – napoletano sarà assistito dal trequartista Abdi e dagli esterni Armero – Pereyra. I due esterni sono sufficienti anche in zona difensiva dove compensano qualche lacuna con grinta e resistenza. Un Udinese votata all’attacco per raggiungere il posto Champions a soli tre punti, ma con un occhio alle spalle, ricordando che la Roma, anche se in crisi di risultati, è a soli 4 punti e una sconfitta potrà nuovamente aprire i giochi. I bianconeri contano l’assenza di Isla, giocatore accostato spesso alla Roma per le sue qualità e duttilità.

Questa non è propriamente una sfida Kjaer – Di Natale, il giallorosso dovrà essere aiutato dal compagno di reparto per evitare di essere saltato in un uno contro uno e dovranno stare attenti (non come contro il Lecce ndr.) a mantenere equilibrata la linea difensiva per creare un fuorigioco efficace.

L'unico ballottaggio è tra Rosi e Josè Angel. Dovesse giocare lo spagnolo, Taddei verrebbe dirottato a destra; altrimenti, Rosi nel suo ruolo naturale e Taddei a sinistra. Molto importante questa scelta tattica, l’Udinese ha la sua forza nelle fasce e contrastarla in modo adeguato darebbe un giusto indirizzo alla gara.

PJANIC – ASAMOAH: Si ricompone il trittico di centrocampo Pjanic – Gago – De Rossi. Pjanic dà quei tempi di gioco che sembrano essere mancati. Non da meno il centrocampo friulano, altro punto forte del proprio gioco, caratterizzato dal recupero palla fino agli scambi veloci in attacco con l’inserimento degli stessi centrocampisti. Asamoah, 23enne ghanese, ha tutto di quanto detto: ben 127 palloni recuperati con il 68% dei contrasti vinti; tre reti realizzate ma con una presenza in attacco ben superiore al 50% nelle azioni da rete. Pjanic dovrà giocare di prima con un’alta intensità di gioco per non ritrovarsi ingabbiato da Asamoah, Pazienza e Pinzi; Guidolin punterà su pressing alto e sarà fondamentale la velocità di pensiero in ogni giocata.

TOTTI – DANILO: Prima Zapata, poi Benatia ed ora Danilo. Non siamo andati a ritroso nel tempo di tanti anni per trovare dei nomi che hanno e stanno facendo la storia dell’Udinese, difensori centrali che da sconosciuti diventano ricercatissimi. Danilo, 27enne brasiliano, non è più un giovane in erba ma di sicuro può garantire una sicurezza data dalle 30 partite giocate da titolare e sostituito in una sola occasione. Partite senza sbavature in una squadra molto offensiva che potrebbe concedere qualche cosa in più agli avversari.

La Roma in attacco ritroverà capitan Totti, o meglio in trequarti. Il Capitano ha realizzato ben 7 gol all'Udinese allo stadio Olimpico e il suo ritorno, dopo l’assenza a Lecce, fa sperare i tifosi. Le sue giocate potranno mettere i due attaccanti avanzati in una situazione di superiorità numerica, calcolando i terzini dell’Udinese in fase avanzata e i tre di difesa tra attaccanti ed esterni giallorossi. Situazioni di gioco che presumono una condizione fisica adeguata e, soprattutto, una morale almeno sufficiente. Grande fiducia nello stadio Olimpico e nei tifosi sempre presenti.