TESTA A TESTA Roma-Torino: Immobile-Toloi, El Kaddouri-Pjanic, Gervinho-Bovo

(di Giovanni Gallo)Partita difficile per la Roma. Ventura si presenta all'Olimpico con una squadra che ha una identità di gioco radicata, è una caratteristica importante di questo allenatore il riuscire a dare una formazione stabile e garantista nei suoi uomini. Roma con il classico 4-3-3 e Torino con il 3-5-2, più vicino a un 5-3-2.

IMMOBILE-TOLOI: Chi avrebbe mai immaginato che i primi minuti con la maglia della Roma di Toloi sarebbero avvenuti affrontando il capocannoniere della Serie A? La scelta è un pò azzardata, ma, tra la necessità (Romagnoli sembra che venga impegnato come terzino sinistro, Torosidis a destra e Maicon in panchina) e la sicurezza di Garcia, è l'unica possibilità. Di sicuro è un test impegnativo che farà capire subito le qualità del giocatore, il mister l'ha fatto già con Bastos in partite importanti come quello con il Napoli e in un ruolo azzardato, terzino sinistro. La filosofia dice che se un giocatore è bravo, è bravo, senza troppi 'ma'. L'adattamento al modulo e ai nuovi compagni è fondamentale, per questo ci sono gli allenamenti, il carattere fa la differenza nelle partite di campionato, con un avversario competitivo e davanti al pubblico dell'Olimpico che se sbagli una partita in modo particolare, se ne ricorda per molto tempo. Il compagno di Immobile è Cerci, versante destro per sfruttare il suo sinistro e possibilità di spaziare su tutto il fronte per dar voce alla fantasia. Giocare davanti ai tuoi tifosi e davanti a chi, in parte, ti aveva etichettato come una promessa inespressa, può essere un grande stimolo in più. Castan pronto a far valere la sua esperienza in una partita completa: tattica e spettacolo.

EL KADDOURI-PJANIC: Facile, la miglior difesa è l'attacco. Abbiamo davanti due centrocampisti prettamente offensivi, uno dei punti di forza del Torino sono i cross dei centrocampisti verso il centro, o gli scambi veloci di questi con gli attaccanti per trovare inserimenti. Nel momento in cui Pjanic sarà più offensivo dei suoi avversari, il gioco granata si snaturalizzerà. Nel confronto dei centrocampisti abbiamo lo scontro sulla sinistra giallorossa tra Nainggolan e Kurtic (suo uno degli assist per la testa di Immobile nella vittoria per 3-1 con il Livorno). Al centro ritorna De Rossi che ha scontato i tre turni di squalifica, davanti a sé è evitato il curioso incontro con Tachtsidis a favore del fantasioso e titolarissimo Vives.

GERVINHO-BOVO: Sesto gol in campionato, da Verona a Verona per il calciatore ivoriano. Stasera non sarà facile saltare una difesa torinista continuamente aiutata nei raddoppi. Bovo centrale destro con l'aiuto dell'esterno basso, Maksimivic. Gli esterni granata non danno una grande spinta, ma rimangono sul versante difensivo o di centrocampo per sostituire gli intermedi che si spingono al cross. Bovo, ex romanista e girovago del calcio italiano, ha trovato la sua stabilità a Torino dimostrando le sue discrete qualità difensive e confermando quelle offensive: il tiro da fuori, forte e preciso, insieme al colpo di testa sono un'arma in più per il Toro. Gervinho da una parte e la conferma di Destro dall'altra con Totti alle loro spalle, in un tridente atipico, formano la batteria offensiva della Roma. Glik al centro, Moretti a sinistra e Darmian esterno basso sinistro completano la difesa avversaria. Destro durante la partita con il Chievo ha giocato molto accentrato lasciando spesso libera la corsia destra, Gervinho partiva da sinistra e Totti era il più lontano dall'area di rigore, diventando un trequartista a tutti gli effetti. Sarà importante il supporto del terzino destro e il continuo cambio di posizione di Gervinho per non dare punti di riferimento.