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TESTA A TESTA Roma-Sampdoria: Florenzi-Dodò, Pjanic-Fernando, Rudiger-Muriel

Arriva l'esame Sampdoria per la Roma di Luciano Spalletti che dopo i successi contro Frosinone e Sassuolo punta alla terza vittoria consecutiva

Redazione

Dopo le due convincenti vittorie contro Frosinone e Sassuolo, la Roma di Luciano Spalletti sarà impegnata, questa sera, nel posticipo della 24esima giornata contro la Sampdoria dell'ex aereoplanino giallorosso, Vincenzo Montella.

Contro i neroverdi, i giallorossi sono tornati a mostrare sprazzi di bel gioco, con un primo tempo ampiamente dominato sotto il punto di vista tattico, tecnico e dell'intensità in cui gli uomini di Spalletti hanno pressato alti i portatori di palla emiliani e hanno creato occasioni da gol a ripetizione. Nella seconda frazione di gioco la reazione del Sassuolo per poco non complicava la gara dei giallorossi che ringraziano Domenico Berardi per il calcio di rigore fallito e pochi minuti più tardi sferrano il colpo del k.o. con la seconda rete in due partite del faraone El Sharaawy su assist del nuovo arrivato, Diego Perotti. Una prestazione più che convincente che lancia una Roma ritrovata verso il terzo posto, distante ancora quattro punti, che vorrebbe dire Champion's League .

La formazione doriana è reduce da un pareggio interno contro il Torino, match nel quale i blucerchiati, dopo essere stati per ben due volte avanti nel punteggio, non sono stati in grado di conservare il risultato e hanno subito nei minuti di recupero il gol del pareggio granata. La situazione è critica in casa Sampdoria, gli errori difensivi delle ultime gare stanno risultando decisivi, la vittoria manca dal derby contro il Genoa e il quart'ultimo posto in classifica preoccupa non poco.

Sul fronte giallorosso pienamente recuperati Florenzi, Digne, e Dzeko, mentre non ce l'ha fatta De Rossi che in settimana ha svolto solo lavoro individuale dopo l'infortunio di Sassuolo. Indisponibili Torosidis e Gyomber con quest'ultimo che nell'ultimo incontro disputato contro i neroverdi di Di Francesco ha riportato una ferita alla testa e una frattura al dito del piede destro. Assente anche lo squalificato Nainggolan.

In casa blucerchiata tornano a disposizione Fernando e Silvestre, out gli infortunati De Silvestri e Carbonero ai quali si aggiungono Sala e Diakitè usciti anzitempo contro il Torino per problemi muscolari.

Il tecnico toscano, Luciano Spalletti, sembra intenzionato a disporre in campo i suoi con un 4-2-3-1 con i rientranti Florenzi, Digne e Dzeko rispettivamente sulla fascia destra e sinistra di difesa, e in attacco. A centrocampo ballottaggio nell'undici titolare tra Keita e Vainqueir, con il maliano in vantaggio, per sostituire lo squalificato Nainggolan. L'allenatore doriano, Vincenzo Montella risponderà probabilmente con un 3-4-2-1, probabile il rientro in difesa dell'argentino Silvestre, a centrocampo spazio invece ad Ivan, sulla fascia destra ritorna Cassani.

FLORENZI-DODO': L'esterno di Vitinia torna in campo dopo due turni di stop ed è in ballottaggio con Maicon sulla fascia destra.  Di fronte a lui si troverà quel Dodò che arrivato nella capitale come un futuro campione non riuscì dimostrare tutte le sue qualità e che dopo l'esperienza all'Inter riparte da Genova nella speranza di rilanciare la sua carriera.

PJANIC-FERNANDO: In mezzo al campo si ritroveranno uno contro l'altro il bosniaco e il brasiliano, due calciatori dalle caratteristiche diametralmente opposte, il giallorosso più tecnico e uomo-assist, il blucerchiato più incontrista e abile nel recuperare palloni, tuttavia una qualità che li accomuna c'è, la grande padronanza nel battere i calci da fermo, entrambi in questa stagione hanno trovato più volte la via delle rete da punizione e potrà essere proprio un loro calcio piazzato a sbloccare l'incontro.

RUEDIGER-MURIEL: Il difensore tedesco sembra aver ormai trovato la condizione giusta, le ultime due ottime prove hanno dato consapevolezza al giallorosso che vorrà di sicuro continuare su questa strada, è evidente che la cura Spalletti ha fatto bene anche a lui. Il pericolo numero uno per la difesa romanista sarà invece il colombiano Luis Muriel, tornato al gol contro il Torino, il calciatore doriano, dotato di una tecnica e una velocità fuori dal comune, è sicuramente il blucerchiato che più di tutti è in grado di far male ai giallorossi.

Diego Grossi