(di Giovanni Gallo) Il recupero di stasera potrebbe far diminuire lo svantaggio con la Juventus a 8 punti e nel contempo la distanza dal Napoli salirebbe a 9 punti. Se i partenopei hanno ancora fiducia nel raggiungere il terzo posto anche con un grande svantaggio, perché la Roma e i romanisti non potrebbero pensare di recuperare uno svantaggio minore per il primo posto? Ragionamenti validi dopo il recupero con il Parma, partita per niente scontata sotto il profilo del risultato. Donadoni vuole fermare il piccolo filotto di due sconfitte consecutive. Dovrà farlo, però, senza Antonio Cassano e Gabriel Paletta indisponibili per la gara odierna.
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TESTA A TESTA Roma-Parma: Totti-Lucarelli, Parolo-De Rossi, Biabiany-Maicon
(di Giovanni Gallo) Il recupero di stasera potrebbe far diminuire lo svantaggio con la Juventus a 8
TOTTI - LUCARELLI: Totti affronta la squadra a cui ha segnato ben 18 reti in campionato e uno in Coppa Italia. Sottolineiamo che quando il capitano segna, la Roma di solito vince la gara, o almeno 12 volte su 15. Le possibilità in attacco per Garcia sono varie, ma si punterà al trio che sta dando soddisfazioni: Totti-Destro-Gervinho. Florenzi pronto a entrare in campo e Ljajic che purtroppo sembra scivolato all'ultimo posto nelle gerarchie. Alle spalle anche di Bastos, a centro nel precedente turno di campionato. Gervinho sembra un motore senza possibilità di pausa, anche se è sembrato un pò stanco nelle ultime gare, e Destro viaggia a una media spaventosa: un gol ogni 94 minuti giocati. Lucarelli sta disputando un campionato di livello, si sono sentite le sirene di alte squadre, non concretizzate nel mercato scorso. L’utilizzo di Totti sembra la miglior occasione per scardinare una buona difesa che si stanzia bassa sul campo senza alzare il baricentro della squadra, le giocate del romanista, lontano dal cuore della difesa, permetteranno agli esterni e ai centrocampisti di presentarsi davanti al portiere. Cassani e Gobbi sono terzini che sanno fare entrambi le fasi in modo continuo e discreto. Una bella partita che potrebbe finire con il minimo scarto. Da valutare quanto pesi l'emergenza in difesa per il Parma che costringerà il tecnico emiliano a schierare Molinaro da centrale accanto a Lucarelli.
PAROLO - DE ROSSI: Parolo è un giocatore che sarebbe potuto arrivare alla Roma, possibilità sfumata all’inizio del mercato con l’acquisto di Nainggolan che ne ha precluso il suo arrivo in giallorosso. E’ il giocatore più rappresentativo del centrocampo gialloblù, in un 5-3-2 o 3-5-2 gioca da interno sinistro come anche nel4-3-3 si posiziona al fianco di Marchionni con libertà di avanzare. Infatti in 27 presenze ha fatto sette goal, molti dalla distanza. Questa caratteristica dovrà essere presa in considerazione molto attentamente dai giallorossi, che sono andati in difficoltà in più di qualche occasione. Basti ricordare la rete del veronese Hallfredsson in un Verona-Roma e altre occasioni pericolose sventate da De Sanctis. De Rossi farà il suo classico lavoro nel recuperare palloni, affronterà il parmense quando si accentrerà. Nainggolan è squalificato e a sinistra giocherà Taddei con a destra Pjanic. Marchionni e Acquah sicuri titolari per completare un centrocampo variegato di qualità e quantità.
BIABIANY - MAICON: L'assenza di Cassano trasforma il Parma in una squadra che giocherà essenzialmente sulle fasce, i suoi interpreti sono ben preparati: Biabiany a sinistra e Schelotto a destra cercheranno il fondo per la testa del rientrante Amauri. Nella Roma Romagnoli dovrebbe vincere il ballottaggio con Torosidis per la fascia sinistra. Maicon ha recuperato e sarà regolarmente in campo. Il terzino brasiliano dovrà fare gli straordinari contro un giocatore velocissimo come Biabiany, come Gervinho, riesce a saltare l'uomo con facilità e portarsi dietro più avversari creando superiorità numerica nelle zone nevralgiche del campo. Amauri rischia di rimanere imbrigliato tra Benatia e Castan, l'aiuto degli esterni servirà ad allargare le trame difensive. L'assenza di Cassano, paradossalmente, crea maggior velocità al gioco e non si canalizza su un solo giocatore, aumentando così le difficoltà tattiche per la Roma.
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