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TESTA A TESTA Roma-Palermo: Burdisso-Hernandez, De Rossi-Ilicic, Osvaldo-Silvestre

(di Giovanni Gallo) Stando alle probabili formazioni di Palermo-Roma, gara valida per l’8ª giornata di Serie A 2011/2012, che si disputerà domenica alle ore 15:00 allo stadio “Olimpico” e salvo esclusioni del momento, proviamo...

Redazione

(di Giovanni Gallo) Stando alle probabili formazioni di Palermo-Roma, gara valida per l'8ª giornata di Serie A 2011/2012, che si disputerà domenica alle ore 15:00 allo stadio "Olimpico" e salvo esclusionidel momento, proviamo a tracciare in modo diverso un’ analisi della partita.

Analisi fatta attraverso i giocatori presi in contrapposizione nelle zone nevralgiche del campo, che dovranno bloccare o creare il gioco stando al servizio della loro squadra. Abbiamo preso 6 giocatori, tre per ogni squadra, immaginati l’uno contro l’altro con lo scopo di annullarsi e abbiamo creato questi possibili testa a testa:

 

BURDISSO-HERNANDEZ – Partiamo dalla zona difensiva della Roma e quindi anche quella d’attacco del Palermo, con la coppia Burdisso-Hernandez. La partita li vedrà spesso a stretto contatto, con il difensore argentino superiore nei contrasti e nei colpi di testa, (anche se non si devono sottovalutare i 185 cm dell’attaccante) ma essendo meno pronto verso lo scatto e l’agilità del giovane uruguaiano; toccherà quindi provare a limitarlo partendo in anticipo. “La Joya” (il gioiello) uruguaiana è stato fino ad oggi l’attaccante più impiegato dei rosanero (421 minuti giocati). Durante la partita dovrebbe limitare i movimenti fungendo da punta centrale, anche se è una seconda punta, aspettando i suggerimenti da parte di Miccoli, che svarierà sia a destra che a sinistra (nella partita contro l’Inter vinta 4-3dal Palermo Miccoli entrò in area dalla destra, assist perfetto per Hernandez al centro che insaccò di piatto). Burdisso dovrà cercare di anticipare inoltre i suggerimenti che potrebbero arrivargli dal centro da parte di Ilicic (se verrà messo nel zona di campo della trequarti) e essendo, come detto, anche una seconda punta effettua scambi di posizione veloci con Miccoli accompagnati da inserimenti dalla trequarti; da segnalare inoltre che è un mancino tecnicamente bravo con entrambi i piedi. Burdisso è un difensore tatticamente preparato, ancor più attento in questa partita, nel mantenere alta e in linea la difesa per cercare di mandare in fuorigioco il giovane avversario (fino ad oggi lo è stato in 6 occasioni). Nella partita Roma-Palermodel 16 Aprile 2011 33’ giornata, Hernandez siglò una doppietta. Due gol esempio di quanto detto, con il primo al 39’ imbeccato dalla destra dove da solo davanti a Doni non sbagliò e il secondo al 46’, assist rasoterra dalla trequarti che lo fece scattare tra le maglie difensive con tiro alla destra del portiere.

DE ROSSI-ILICIC – Passiamo al cuore del centrocampo prendendo in considerazione il fulcro della trequarti del Palermo Josip Ilicic e il centrocampista arretrato, che dovrà arginare le sue invenzioni in quella zona del campo, Daniele De Rossi. Presumiamo quindi che il mister del Palermo Mangia lo utilizzi come trequartista ricordando però che il giocatore, nelle sue caratteristiche, può giocare come esterno sinistro o destro di un centrocampo in linea o nel 4-2-3-1. È un mancino naturale abile nel tiro (svolto esclusivamente con il piede sinistro), nel dribbling (in cui la sua finta migliore è quella di tacco) e nella rifinitura, a queste caratteristiche De Rossi risponderà attraverso la sua capacità di spezzare il gioco avversario con intelligenza tattica e tackles decisi, trasformandosi in muro per evitare che tiri forti e precisi, da fuori area, come quelli che è solito fare Josip, raggiungano la porta. Nel momento del recupero del pallone da parte di De Rossi, il palermitano dovrà aggredire velocemente, capovolgendo i ruoli, per evitare di far ripartire gli avversari da parte del giallorosso essendo un regista completo, con buone capacità d’impostazione, specializzato nei lanci lunghi che sono in grado di dare i tempi alla squadra. Lo sloveno è dotato di forza fisica, personalità e naturalezza come il giocatore giallorosso che fa del temperamento e della carica agonistica le sue doti migliori.

OSVALDO-SILVESTRE – La zona difensiva palermitana dovrà vedersela con Osvaldo, giocatore in gran forma che arriva da 4 gol di fila. L’attaccante italo-argentino, giocatore molto mobile in quella fase di campo centrale, avrà dinanzi il difensore Matias Silvestre. I due giocatori sono fisicamente molto simili, con il difensore veloce e pronto a contenere le buone doti atletiche e il dribbling stretto di Osvaldo. Silvestre come il connazionale giallorosso Burdisso dovrà stare attento ai suggerimenti di Lamela e Pjanic dal cuore del centrocampo; cercando di anticipare e far affidamento al suo senso della posizione per non farsi aggirare dal piccolo Bojan. Da segnalare la sua bravura nelle palle inattive e la sua caratteristica di tenere il pallone tra i piedi per impostare il gioco, sarà qui utile il pressing alto effettuato da Osvaldo. Inoltre potremmo vedere facilmente Silvestre andarsi a spingere in attacco, non dimenticando il “ruolino di marcia” della passata stagione con il Catania (36 presenze e 6 gol).