TESTA A TESTA Roma-Inter: Icardi-Benatia, Strootman-Guarin, Destro-Samuel

(di Giovanni Gallo) L'anno scorso Roma-Inter fini con uno scialbo risultato di 1-1 (Totti rig. e Palacio), i protagonisti in campo per la Roma erano tutti diversi tranne Castan e Totti che oggi non sarà disponibile. L'Inter veniva amministrata da Stramaccioni, cambia allenatore ma i risultati non sono cambiati di molto.

ICARDI-BENATIA: Entrambi sono idoli dei loro tifosi, il giovane 21enne argentino ha giocato solo 293 minuti ma ha segnato 3 reti, i tifosi acclamano il suo ingresso quando è in panchina e oltre al suo score di goal riscuote simpatia per le sue vicende extracalcistiche e il suo viso sempre sorridente. Benatia è idolo per merito! Il difensore migliore della serie A, sempre presente e ha messo a segno ben 5 reti. Ama la Roma e fa capire in tutti i modi, in breve tempo è diventato il terzo capitano e in futuro può scalare le vette avendo solo 26 anni. Mazzarri punterà tutto sull'argentino e lo affiancherà a Palacio, attaccante più esperto e non di gran peso come Milito. Un attacco versatile che cercherà di sfruttare le ripartenze che gli concederà la Roma. La linea difensiva giallorossa ripropone Romagnoli come terzino destro dopo la prova più che sufficiente con il Bologna. Si aspetta una conferma dal difensore anche se si sa che è una situazione di gran emergenza in quel ruolo e lui, oltre che giovane, è un adattato. A destra Torosidis.

STROOTMAN-GUARIN: Il centrocampo dell'Inter che partirà titolare nella gara di stasera sarà composto da tre giocatori principali Guarin-Cambiasso-Alvarez, Nagatomo e Jonathan saranno gli esterni che faranno tutta la fascia in caso di eventualità del momento. Questo assicura copertura e ripartenze, il credo tattico interista di questa sera. Se Alvarez, come intermedio sinistro, dovrà affrontare Pjanic o Nainggolan, Guarin di sicuro affronterà Strootman. Il muro olandese ha riposato in vari spezzoni di gara nelle partite scorse recuperando la lucidità che l'ha sempre contraddistinto. Gli scontri a centrocampo sono fondamentali per l'esito di questa gara, anche di più di quelli tra i gli esterni. Ad esempio Romagnoli-Jonothan. 

DESTRO-SAMUEL: Anche se non veste più la maglia della Roma da 10 anni e in contemporanea quella dell'Inter  (9 perchè un anno è stato al Real Madrid prima di approdare in neroazzurro) rimane sempre nel cuore di tutti i giallorossi. Samuel alla Roma ha disputato 122 presenze e nove reti, lo scudetto è stato il momento più alto nella sua carriera in giallorosso. Tutti ricordano quando è stato venduto per 25 milioni al Real Madrid, il giocatore sarebbe anche rimasto, ma quella Roma doveva incominciare a smantellare. In verità qualcuno si ricorda anche la frase "in Italia solo con la Roma" però come si può giudicare un giocatore che credeva di rimanere al Real Madrid e invece si trova sul mercato dopo solo un anno? Stasera lo ricorderanno tutti "The Wall" e la sua voglia di non mollare che si rivede nel difensore che ora incanta tutti come lui 10 anni fa: Benatia. Tornando alla gara di oggi Samuel sarà il perno centrale di una difesa a tre con Juan Jesus e Rolando. Difesa potente e compatta, poca dinamicità e lenta. Destro sarà l'attaccante centrale con Ljajic e Gervinho pronti a dominare sulle fasce. Ennesima occasione per Ljajic che in molte partite consecutive si è presentato molto fumoso e poco concreto a discapito di Florenzi che ha sempre meritato. Vedremo se Garcia alla lunga vincerà anche questa scommessa di far esplodere il giovane esterno.