TESTA A TESTA Roma-Genoa: Kaladze-Osvaldo, De Rossi-Palacio, Kjaer-Gilardino

(di Giovanni Gallo) – La Lazio cade a Catania, il Napoli e l’Udinese pareggiano. Questi dati danno ancor più gusto alla partita di stasera. La Roma, tra le mura amiche, dovrà insistere per trovare la continuità che tutti aspettano.

Le due formazioni vivono una stagione di alti e bassi, il Genoa si trova nelle vicinanze della zona calda, non pronosticata dalla qualità della sua rosa. Domani  saranno entrambe in formazione rimaneggiata con i liguri mancanti di Antonelli, Granqvist, Kucka, Sculli, Constant, ma con un Gilardino a far coppia con il talento argentino Palacio. Ecco il T. a T. di oggi:

KALADZE – OSVALDO: L’ attacco della Roma sarà caratterizzato dal ballottaggio a quattro tra Borini, Osvaldo, Bojan e Lamela. Tra i sicuri titolari contiamo Borini (ovvi motivi, sette reti nelle ultime sette partite della Roma o otto gol nelle ultime dieci gare della squadra di Luis Enrique o ancora: quattro centri consecutivi, a cominciare da quello da tre punti contro il Parma per finire al gol di Palermo), Lamela che in assenza di Totti sembra il suo sostituto naturale. Quindi sembrerebbe ballottaggio Osvaldo – Bojan ma sembra sicuro titolare il primo. Osvaldo ritorna al centro dell’attacco al  fianco di Borini, interessante vedere come si amalgheranno i due, entrambi si sono espressi al massimo nel momento di assenza del compagno di reparto. La difesa genoana è quella che ha subito il maggior numero di reti, 48, sarà composta da Kaladze – Carvalho. Il georgiano non è più il leone di guerra conosciuto nel Milan, capace di fare più ruoli della difesa, ma rimane un giocatore di esperienza che può dare il meglio nelle gare che contano e di spessore come quella di domani. Osvaldo – Kaladze sarà una sfida caratterizzata dal contrasto fisico con l’attaccante che avrà il doppio ruolo di sfondamento e di sponda per il giovane Borini.

DE ROSSI – PALACIO: Il centrocampo della Roma sarà composto da Gago, De Rossi e un ballottaggio tra Greco, Simplicio e Marquinho con l’italiano in vantaggio dopo la soddisfacente prova contro il Palermo. Abbiamo accostato De Rossi a un attaccante come Palacio per due motivi: De Rossi, dopo l’infortunio di Juan, è ritornato ad aiutare la difesa in maniera costante. Questa presenza aiuta il recupero psicologico di Kjaer che, incamerando minuti, ritroverà una continuità di buona condizione. Il secondo motivo è che Palacio gioca svariando su tutta l’area d’attacco, partendo anche da trequarti, per sfruttare le ripartenze della sua squadra e fare da sponda verso il terminale offensivo Gilardino. Nel mese in cui è mancato Gilardino, Palacio si è smarrito e il Genoa non ha più trovato la strada della vittoria. L'attaccante argentino è andato a segno solo nella gara contro il Parma, realizzando una doppietta.

KJAER – GILARDINO: L’attaccante genoano, recuperati alcuni problemi fisici e ritornato in campo nella partita finita 0 – 0 con la Juventus, vanta alcuni numeri: con lui in campo i rossoblù hanno conquistato 10 punti in 6 partite frutto di tre vittorie interne (Udinese, Napoli e Lazio), due sconfitte esterne (Cagliari e Palermo) e il pareggio, già citato, con la Juventus. Senza Gilardino 2 punti in 5 partite frutto di tre sconfitte (Catania, Atalanta e Chievo) e due pareggi (Parma e Lecce). L’attaccante con Palacio forma una coppia ben assortita che si completa: l'argentino col Gila ha segnato 6 gol in 4 partite, la punta di Biella ha fatto un gol e offerto 4 assist.

Kjaer, dopo questi dati, dovrà vedersela con il giocatore più influente del Genoa, un banco di prova difficile ma non impossibile. Il danese ha fornito una prova più che sufficiente nella gara di Palermo che ha sancito la sua completa riabilitazione nella difesa giallorossa, deve trovare la sua continuità contro un giocatore che ama anticipare l’avversario con agilità.