(di Giovanni Gallo) – Il nuovo anno calcistico si riapre nel bel mezzo del calciomercato, la Roma si riaffaccia al calcio giocato con più certezze ma con qualche giocatore in meno. Borriello saluta la compagine giallorossa e poco dopo, a malincuore,
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TESTA A TESTA Roma-Chievo: Pellissier-Juan, Bradley-Pjanic, Totti-Andreolli
(di Giovanni Gallo) – Il nuovo anno calcistico si riapre nel bel mezzo del calciomercato, la Roma si riaffaccia al calcio giocato con più certezze ma con qualche giocatore in meno. Borriello saluta la compagine giallorossa e poco dopo, a...
è costretto a farlo Osvaldo per un infortunio che lo terrà lontano dal campo per circa due mesi. Insieme al campionato torna la nostra rubrica, che tra mille difficoltà, dovute alle sorprese di formazione a cui mister Enrique ci ha abituato, ha più certezze dovute alle emergenze a cui lo spagnolo deve far fronte, oltre ad una iniziale continuità nello schierare la formazione.
Roma – Chievo è la prima sfida del 2012, i giallorossi danno il benvenuto al nuovo anno davanti i propri tifosi, all’Olimpico alle ore 15:00. Ecco i protagonisti del testa a testa di oggi:
PELLISSIER-JUAN:La difesa titolare della Roma, nella parte centrale, dovrebbe essere costituita da Heinze-Juan, con Kjaer in panchina. Il Chievo offenderà con Pellissier-Paloschi, con alle spalle il trequartista Thereau. La sfida che più risalta agli occhi è quella tra i due esperti Juan-Pellissier. Quest’anno, dati alla mano, il brasiliano dovrebbe partire avvantaggiato, data la scarsa vena realizzativa dell’attaccante, che a contribuito negativamente ad attribuire al Chievo il terzo peggior attacco della Serie A (13 goal). Il centravanti storico degli scaligeri, ha segnato 3 goal in 15 presenze e 1273 minuti giocati, la metà rispetto alla scorsa stagione. Il Chievo, comunque, è fuori dalla lotta salvezza a 20 punti, 7 in più della coppia Novara/Cesena ferme a 12. In questa stagione, Pellissier ha aiutato molto la squadra giocando anche lontano dalla porta, facendola salire e sostenendo il giovane Paloschi per un veloce adattamento nella sua nuova squadra (ha segnato 2 gol in 11 presenze, ma sono solo 486 i minuti giocati). Juan dovrà affidarsi alle sue qualità di mantenere la posizione e di anticipare per contrastare l’agile attaccante, che fa della scaltrezza la sua arma migliore. Inoltre il giocatore del Chievo ha buoni doti balistiche accompagnate da un preciso piede destro. Da tenere d’occhio i contrasti aerei con entrambi bravi a colpire di testa.
BRADLEY-PJANIC: La fantasia del centrocampo romanista passerà principalmente per le giocate di Pjanic, che faranno da collante tra attacco e centrocampo, soprattutto se Francesco Totti agirà da prima punta. A bloccare le sue iniziative sarà predisposto il centrocampista scaligero Bradley, vecchia conoscenza dell’ambiente Roma. Infatti il giocatore è stato osservato, nella finestra di mercato estiva, da Sabatini, prima di acquistare Gago e lo stesso Pjanic. Lo statunitense è dotato di un buon bagaglio tecnico accompagnato da un ottimo tiro dalla media – lunga distanza, ma le sue caratteristiche migliori sono quelle di difendere nella parte bassa del centrocampo, nella zona in cui Pjanic svarierà. Bradley potrebbe avere maggiore libertà di svariare se fosse schierato in un centrocampo con Hetemaj, giocatore molto aggressivo nel recuperare palloni, dipenderà dal modo in cui mister Di Carlo vorrà dare un’identità alla sua squadra nella partita di domani.
TOTTI-ANDREOLLI: «Una doppietta? Speriamo...». Questa è la sintesi della sfida finale, le parole in virgolettato sono del capitano Francesco Totti, che in sintesi spera di poter sbloccare il lungo digiuno da gol (il giocatore in questo campionato è fermo a 0 reti). Domani dovrebbe giocare punta centrale, con Lamela e Bojan che agiranno ai lati dell’attacco. Un ritorno alle origini per l’attaccante che avrà sulle sue spalle il peso specifico dell’attacco giallorosso, orfano di Osvaldo. A placare il suo entusiasmo potrebbe essere un suo ex compagno. Marco Andreolli, ha militato nella Roma nella stagione 2009/2010 con 8 presenze in Serie A e 4 in Europa League (segnando anche un goal contro il Fulham) e una in Coppa Italia contro la Triestina. Non aveva convinto a pieno gli ex dirigenti giallorossi che preferirono puntare su altri lidi, cedendolo al Chievo. La difesa del Chievo ha subito 15 reti, con il 25enne difensore autore di buone prove. Totti farà affidamento alla sua classe comprensiva di tiro da fuori area e giri di prima, mentre il difensore dovrà avere memoria di alcuni movimenti, che faceva in allenamento quando giocava a Roma, nel contrastare l’attaccante.
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