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TESTA A TESTA Roma-Cesena: Mutu-Kjaer, Parolo-Gago, Totti-Von Bergen

(di Giovanni Gallo) – Nuovo anticipo per la Roma di Luis Enrique dopo quello con il Catania. Si torna tra le mura amiche dell’Olimpico contro un avversario che non sta rispettando le attese di inizio campionato, dato il suo potenziale...

Redazione

(di Giovanni Gallo) – Nuovo anticipo per la Roma di Luis Enrique dopo quello con il Catania. Si torna tra le mura amiche dell’Olimpico contro un avversario che non sta rispettando le attese di inizio campionato, dato il suo potenziale soprattutto offensivo.

Il Cesena si trova nelle parti basse della classifica (terz’ultimo con 15 punti), ma viene da un buon 3-1 nello scontro diretto con il Novara. Il testa a testa di oggi prende, come sempre, in esame i giocatori chiave per il gioco delle due squadre, con una elevata qualità per i protagonisti del Cesena. Nel match contro il Novara Arrigoni ha proposto il 4-4-2, ma non è escluso che questo pomeriggio adotti un più prudente 4-4-1-1. Ecco il confronto per questo 19’ turno di campionato:

MUTU – KJAER: Nel primo testa a testa, il difensore Kjaer dovrà vedersela con uno dei giocatori più pericolosi, non solo del Cesena, ma di tutta la serie A.  L’attaccante in 15 partite, sempre da titolare (1.280 minuti giocati e cinque sostituzioni) ha messo a segno 6 reti e sono la metà di tutte le reti messe a segno dal Cesena.  Mutu ha segnato 101 gol in serie A  con la doppietta che del turno precedente, un dato a cui Kjaer non dovrà pensare, cercando di colmare qualche suo calo di concentrazione, durante momenti della partita e fare affidamento alle sue caratteristiche di anticipo e di contrasto. Mutu è un giocatore completo con fiuto del gol, assist, prestanza fisica e corsa nel breve - lungo tratto, dribbling e cross smarcanti. Una partita non facile per il biondo danese che con grandi potenzialità si avvia a una ricerca della continuità di prestazione, preferito all’esperto Heinze, seduto in panchina. Si  dovrà effettuare una marcatura a uomo, Mutu non dovrebbe svariare sul campo, ma sfrutterà le manovre offensive dei centrocampisti e del suo compagno di reparto Eder. Con quest’ultimo potrebbe effettuare fraseggi stretti che puntano a portare centrocampisti  davanti la porta.

PAROLO – GAGO: Il centrocampo vede una sfida tra due giocatori che potrebbero sfruttare la partita per consolidare le loro qualità. Il centrocampista cesenate è sulla bocca di tutti gli esperti di mercato, accostato a numerose squadre, mentre Gago, in assenza di De Rossi, dovrà confermare le sue doti di mastino avendo su di se tutto il peso del centrocampo. Il giallorosso sarà affiancato da Simplicio  e Pjanic, due giocatori prettamente offensivi e sarà a stretto contatto con Parolo, giocatore che si sta dimostrando un giocatore chiave per il Cesena. Parolo ha dimostrato grande resistenza e continuità (17 presenze, tutte da titolare, con 1521 minuti giocati), ha segnato un solo gol, ma si risultato sempre utile nelle manovre della squadra che, alla fine, hanno portato al gol. Gago dovrà stare attento a non far ripartire l’azione, il Cesena, nei momenti di stanca giallorossi, cercherà di aprire l’azione con i terzini avanzati, allargando il gioco per le loro folate offensive.

TOTTI – VON BERGEN: L’attacco giallorosso farà ancora affidamento (e di certo non è una novità) sul capitano Francesco Totti. Il capitano dopo le parole: «Una doppietta? Speriamo...», alla vigilia di Roma-Chievo, è pronto per raggiungere un nuovo record. Il capitano è a un passo Nordhal, 209 gol e tutti con la stessa maglia.  Oggi dovrebbe giocare punta centrale, con Lamela e Bojan che agiranno ai lati dell’attacco. Un ritorno alle origini per l’attaccante che avrà sulle sue spalle il peso specifico dell’attacco giallorosso, orfano ancor oggi, di Osvaldo. Davanti a sé avrà il giocatore  svizzero di 1.83, Steve Von Bergen. Il difensore, di indubbia prestanza fisica, accentuata dal suo carattere grintoso e aggressivo, cercherà di prendere la posizione per allontanare l’attaccante da una difesa che ha subito 25 gol (numero non eccessivo, paragonato ai 35 e 34 del Cesena e Novara che l’accompagnano tra le ultime tre di classifica.) Quindi è da presumere una posizione da trequartista per il capitano, pronto a imbucare i suoi compagni di reparto contro una difesa cesenate, che in necessita, sarà molto coperta a cinque.