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TESTA A TESTA Napoli-Roma: Cavani-De Rossi, Jose Angel-Maggio, Totti-Cannavaro

(di Giovanni Gallo) – Si diceva che dopo il derby capitolino, la partita più sentita fosse quella contro la Juventus e insieme ad essa quella contro il Napoli. Mai come quest’anno la Roma le sta affrontando entrambe nel giro di una...

Redazione

(di Giovanni Gallo) - Si diceva che dopo il derby capitolino, la partita più sentita fosse quella contro la Juventus e insieme ad essa quella contro il Napoli. Mai come quest’anno la Roma le sta affrontando entrambe nel giro di una settimana.

Sono turni da cardiopalma prima di salutarsi e vedersi nel nuovo anno che verrà.

Il Napoli da quando è tornato in serie A nell’estate del 2007, nei precedenti con la Roma, ha avuto risultati pian piano in crescendo.  La Roma nei primi due scontri al San Paolo raccolse due vittorie, poi un pareggio e l’anno scorso la prima vittoria napoletana. In ognuna di queste gare, ci sono stati sempre dei protagonisti che hanno infuocato il pubblico con le loro giocate, da Totti a Lavezzi, ma anche i cosiddetti gregari che in partite “passionali” come questa hanno dato il loro contributo a orientare la partita verso un risultato.

I protagonisti del Testa a Testa di oggi da cui cerchiamo di ricavare un’analisi della partita, volta ad una lettura chiara delle dinamiche di gioco sono:

CAVANI-DE ROSSI: In questa gara mister Enrique riproporrà al centro della difesa Daniele De Rossi, schierato già nella gara con la Juventus, in un momento di necessità dove ha dimostrato di essere una garanzia. De Rossi nel suo nuovo ruolo ha confermato tutte le sue qualità difensive nell’ arco dell’intera partita e non sporadicamente abbassandosi dal suo ruolo di centrocampista, per aiutare la difesa. Contro il Napoli affronterà Cavani, uno degli attaccanti più in forma con 7 gol in 12 partite effettuate con 998 minuti giocati (da ricordare la tripletta al San Paolo contro il Milan).

Cavani, dal punto di vista tattico agirà da prima punta ma svarierà su tutte le zone del campo, grazie alla sua resistenza. Punto in comune con il giallorosso che fa della resistenza e carica agonistica le sue doti migliori. Inoltre il neo difensore dovrà stare attento allo scatto e l’agilità di cui l’attaccante gode, limitandolo con la sua intelligenza tattica, grande sensodell’anticipo e decisi tackles. De Rossi in questa sua nuova esperienza da difensore avrà quindi a che fare con un attaccante moderno,  che proverà a tirare da fuori e a buttarsi dentro per il colpo di testa dettato dagli esterni. Con la linea difensiva alta della Roma, De Rossi si troverà al fianco dell’attaccante partenopeo cercando di evitare che mantenga la palla giocando da sponda, per far risalire la squadra.

JOSE ANGEL-MAGGIO: Una sfida che potrebbe essere “chiave” per il risvolto della partita è quella che si disputerà sulle fasce. Entrambe le squadre puntano sugli esterni per dare una spinta al gioco, che proveranno a effettuare. Questa “spinte” si incroceranno a metà campo, dove capiremo quale prevarrà sull’ altra.

Jose Angel avrà davanti a se Maggio che giocherà da esterno basso ma che svarierà su tutta la fascia. Il napoletano con 13 partite effettuate e 943 minuti giocati ha gran resistenza ed è un giocatore polivalente, dà affidamento alla sua corsa per arrivare al cross per la testa di Cavani o tenta imbucate centrali provando anche il tiro da media distanza. Il giallorosso dovrà cercare di non farsi aggirare dalla sua buona tecnica volta a saltar l’uomo, ma conquistare il pallone aggredendo lo spazio a sua volta. Sarà uno scontro che riguarderà la corsa e l’attenzione tattica, cercando di far prevalere la propria caratteristica offensiva.

TOTTI-CANNAVARO: L’ultimo incontro di oggi e tra i capitani delle due squadre. Questo rappresenta il valore della partita, con i due giocatori che giocano nelle squadre delle città di cui tifano e sono cresciuti. Totti nella sua carriera ha affrontato il Napoli 15 volte, mettendo a segno 7 reti (una delle reti storiche di Totti ai partenopei è sicuramente quella dell’anno dello scudetto). Ma ad oggi il capitano giallorosso in sette partite non ha totalizzato nessuna rete e nel turno precedente si è visto parare un rigore da Buffon. Sarà curioso vedere come scenderà in campo, con che grinta e voglia di rivalsa. Cannavaro dovrà limitare i suoi avanzamenti al centro, evitare che l’attaccante tiri dal limite o fare la sponda per l’inserimento dei centrocampisti, mentre punterà sulla sua qualità nel colpire il pallone di testa dove il giallorosso ha qualche lacuna. Totti giocando in una posizione di trequarti aprirà il gioco verso gli esterni o scambierà con gli attaccanti che gli giocheranno attorno. Nel momento in cui Cannavaro avrà il pallone dovrà aggredirlo per evitare che possa impostare rapidamente l’azione.