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TESTA A TESTA Milan-Roma: Osvaldo-Mexes, Van Bommel-Pjanic, Ibrahimovic-Heinze

(di Giovanni Gallo) – La partita di oggi  non ha bisogno di presentazioni, per la Roma è una grande scommessa, per il Milan è l’unica partita che in questo momento può distrarla dall’importanza Barcellona.

Redazione

(di Giovanni Gallo) – La partita di oggi  non ha bisogno di presentazioni, per la Roma è una grande scommessa, per il Milan è l’unica partita che in questo momento può distrarla dall’importanza Barcellona.

Si pensava che il Milan potesse far rifiatare qualcuno per la gara di Champions, invece ha numerose alternative indisponibili e dovrà attingere a tutte le sue forze. Ecco il Testa a Testa di oggi

OSVALDO – MEXES: Oggi pomeriggio sarà la prima volta da ex giallorosso per il difensore Philippe Mexes complici le non perfette condizioni fisiche di Thiago Silva. Nessun rammarico, almeno a suo dire, ma l’affetto verso i colori giallorossi non è mai scemato. All’andata il difensore rossonero non giocò perché infortunato. In sette anni il carattere non gli è mai mancato e forse per questo che i tifosi hanno sempre creduto nelle sue capacità, soprattutto all’inizio quando aveva difficoltà. Oggi dobbiamo aspettarci la stessa grinta che potrebbe sembrare cattiveria, non dobbiamo sorprenderci. Dinanzi avrà l’avversario peggiore (per lui), Osvaldo. L’argentino, nel precedente turno di campionato, è ritornato subito al gol con la fame di vittoria che lo contraddistingue. Ne ha risentito Borini che ha giocato più esterno e meno punto di riferimento della squadra. Il difensore francese, anche se è andato via da meno di una stagione calcistica, conosce poco gli attaccanti della Roma, oltre Totti che si collocherà sulla trequarti e il dato che i giallorossi sono la squadra della serie A 2011/12 ad aver finora segnato il maggior numero di gol in avvio di gara: dal 1' al 15' sono 11 le reti all'attivo.

VAN BOMMEL – PJANIC: All’andata la sfida era tra Pizarro e l’olandese, ora cambia il giocatore giallorosso ma la qualità non cambia, anzi. Pjanic ritorna in campo dopo aver riposato nel turno precedente, si ricompone il centrocampo con De Rossi e Gago che tanto ha fatto bene con il suo essere complementare. De Rossi aiuterà il bosniaco a rimanere libero di muoversi, in contrasto con Van Bommel che non lascia niente al caso. Il milanista è fondamentale quanto Nocerino, se l’italiano finalizza tanto, l’olandese distrugge gli schemi avversari dando la possibilità di creare azioni; è vero quando si dice che per attaccare bisogna prima difendere. Infatti il Milan si sta dimostrando, oltre il buon possesso palla, una squadra micidiale in contropiede.

IBRAHIMOVIC – HEINZE: In questo contropiede Ibrahimovic è il gran finalizzatore (20 reti in 22 partite, 7 su rigore), qualunque sia il suo compagno di reparto (in totale sono ben 7 attaccanti). Heinze non è in gran condizioni fisiche, dopo la botta presa contro il Genoa, in dubbio fino all’ultimo, ma di sicuro sarà titolare. Fermare lo svedese significherà raddoppiare e tenere una difesa limitatamente alta. Kjaer accompagnerà l’argentino in questa battaglia, ormai sono alla terza partita consecutiva e il danese sembra aver trovato una continuità fisica e mentale. A completare l’attacco milanista ci sarà El Sharaawy, che sembra essere, grazie alle sue caratteristiche e alla sua tecnica, il giocatore che più si amalgama con Ibrahimovic (anche se dopo Cassano, il preferito dello svedese).