TESTA A TESTA Juventus-Roma: Vucinic-De Rossi, Pirlo-Gago, Lamela-Barzagli; Totti-Del Piero

(di Giovanni Gallo) – Questa settimana aggiungiamo due giocatori che potrebbero non incontrarsi o solo per pochi minuti. Vale la pena ricordare questa coppia che ha visto nascere e crescere generazioni di tifosi, amandoli ed emozionandosi nel vederli giocare.

TOTTI - DEL PIERO: Domenica potrebbe essere la loro ultima partita da avversari, rappresentanti delle loro squadre ed ultime bandiere del calcio italiano. Francesco Totti potrebbe rimanere l’unico superstite, il capitano bianconero sembra volgere al termine della sua carriera con la Juventus.

La prima partita che li ha visti uno contro l’altro in campionato, risale al 28 maggio del 1995, quando la Juventus di Marcello Lippi già campione d’Italia si presentò all’Olimpico per affrontare la Roma di Carlo Mazzone. Per la cronaca la partita finì 3-0 con le reti di Aldair, Fonseca a Balbo. Francesco entrò in campo ad una decina di minuti dalla fine mentre Alessandro partì titolare e restò in campo fino al fischio finale. Da quella domenica di diciassette anni fa, i due in campionato si sono affrontati altre quindici volte: il capitano della Roma ha vinto tre partite, Del Piero il doppio, poi ci sono stati sette pareggi, l’ultimo dei quali nel novembre del 2010 a Torino.

Diciassette anni sono tanti e questa coppia, indipendentemente dalla fede calcistica, rimarrà sempre nella mente e nel cuore dei tifosi.

Il campionato però non ha memoriae l’unica cosa che vale è il presente e i punti in palio. Juventus-Roma parla di due squadre con obiettivi diversi, metteranno in campo i migliori interpreti per affrontare la gara. Ecco il Testa a Testa di questa settimana:

VUCINIC – DE ROSSI: Il nome del montenegrino parla da solo per i tifosi della Roma, il giocatore partirà titolare in un attacco a tre, Quagliarella al centro e Pepe al lato opposto. La difesa della Roma dovrebbe riproporre De Rossi come centrale di difesa lasciando spazio a Marquinho a centrocampo.  Il centrocampista giallorosso conosce bene l’avversario per esserne stato compagno di squadra fino allo scorso anno, conosce le sue qualità ed anche i suoi difetti. Vucinic ha sempre fatto bene nelle partite che contano, quest’anno è fermo a sei reti ma ha aumentato il movimento per aiutare la squadra e ha fornito cinque assist. De Rossi sarà affiancato da Kjaer che sembra migliorare di partita in partita al fianco del vice capitano, evitando svarioni dovuti a cali di concentrazione. Quagliarella sembra preferito a giocatori più fisici come Matri e Borriello, scatta velocemente in profondità ed ha una buona capacità realizzativa (4 gol in 721 minuti).

PIRLO-GAGO: Pirlo nel centrocampo della Juventus è il motore della squadra, all’età di 32 anni sta vivendo una seconda giovinezza:31 partite giocate da titolare con 2778 minuti effettivi; 2 gol realizzati e ben 11 assist.

Gago, con De Rossi in difesa, avrà il compito di limitare il centrocampista ex Milan, l’amministrazione del pallone e l’inizio di azioni d’attacco, verso gli esterni o l’avanzamento al centro,  partono dai suoi piedi. L’argentino dovrà star attento a non eccedere nei contrasti per evitare sanzioni che potrebbero compromettere la gara, per questo dovrà essere aiutato nel raddoppio dai compagni di reparto, Marquinho – Pjanic o nell’eventuale inserimento di De Rossi a copertura. Da segnalare la combinazione qualità/quantità di Vidal e Marchisio che affiancheranno Pirlo. I tre danno l’equilibrio tra difesa e attacco e ne determinano le azioni, una buona contromisura da parte del centrocampo giallorosso, altrettanto alto qualitativamente, potrebbe decidere le sorti della gara.

LAMELA – BARZAGLI: La difesa della Juventus ha trovato in Barzagli un leader inaspettato; il difensore ha giocato 29 partite da titolare con una sostituzione, esaltando le sue qualità di contrasto aereo e di palloni recuperati, tutto questo in una difesa che ha subito solo 18 gol.

Barzagli – Bonucci affronteranno la coppia Osvaldo - Lamela, un mix di tecnica e potenza con il giovane argentino alla ricerca della continuità. Il supporto degli esterni, soprattutto Chiellini, garantisce la copertura in diagonale che caratterizza la forza della difesa. Inoltre gli esterni bassi della Juventus offrono la spinta offensiva che dà superiorità alle manovre offensive.