(di Giovanni Gallo)Genoa-Roma per aumentare il numero dei punti in classifica, non si vince più niente, gli stimoli sono finiti da qualche partita e in campo non ci saranno molti giocatori che andranno ai Mondiali con le rispettive nazionali. L'obiettivo degli 88 punti non deve essere trascurato anche per non allungare il distacco dalla Juventus che ad oggi è di 14 punti e sarebbe un peccato dare ai posteri dei numeri così irreali.
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TESTA A TESTA Genoa-Roma: Totti-Burdisso, Taddei-Cabral, Calaiò-Castan
(di Giovanni Gallo) Genoa-Roma per aumentare il numero dei punti in classifica, non si vince più
TOTTI - BURDISSO: Partita senza nulla a pretendere, molte riserve giallorosse in campo, molte curiosità. Totti c'è e ci sarà sempre, non è il momento della nostalgia di un altro anno che è andato via e lo avvicina a un addio a cui nessuno pensa. Domani ci sarà lo scontro con Burdisso, molti abbracci prima e dopo la partita, ma il 'Bandito' non guarda in faccia a nessuno in campo. Gli anni lo hanno reso meno mobile, non ha perso il carattere e il senso della posizione e poi conosce a memoria il capitano. L'ha visto in gran parte delle sue evoluzioni: trequartista, esterno a sinistra e attaccante. Manca la posizione alla 'Pirlo', che a mio modesto modo di vedere, potrà essere la soluzione per dare una parziale immortalità calcistica a Francesco Totti. Ritornando alla partita di domani, Gasperini schiererà un 3-4-3, Burdisso-Portanova-De Maio la difesa che affronterà l'inusuale, però completo, trio d'attacco Totti-Destro-Ljajic. Ljajic non è il giocatore giallorosso più sicuro di rimanere alla Roma, il talento si vede, manca la continuità e la consapevolezza di non partire sempre titolare l'anno prossimo, a causa anche dei possibili innesti di spessore sugli esterni (Iturbe, Cuadrado, ecc. ecc.).
TADDEI - CABRAL: La partita con il Genoa crea un interesse molto emotivo, Burdisso da un lato, Taddei dall'altro. Casi diversi solo perchè il difensore argentino è già un ex, Taddei sembra prossimo ad esserlo. Stessi risvolti dell'anno scorso con Perrotta, un giocatore dato per finito che fa la stagione che non ti aspetti. Si parlava di rinnovo di un anno invece si è passati al ritiro del centrocampista. Rodrigo potrebbe giocare la sua ultima partita domani, partendo da titolare davanti alla difesa con Florenzi da un lato e Nainggolan dall'altro. Solo la parola decisa di Garcia potrebbe regalargli il ritorno in Champions ancora una volta con la sua amata Roma. Il Genoa proporrà la coppia centrale Cabral-Sturaro. Il primo è un interditore che non disdegna il tiro da lontano e, non giocando in un 3-5-2 dove di solito è posizionato davanti alla difesa, avrà maggiore libera di spingere. Fetfatzidis pronto a raccogliere i suoi palloni per inventare possibili contropiedi. Vrsaljko e Antonini sulle fasce per la doppia fase di difesa e spinta.
CALAIO' - CASTAN: Il bellissimo gol su punizione che non ti aspetti contro la tua ex squadra, una promessa mai mantenuta che è quella di un talento mai esploso nella massima serie. Questo è Emanuele Calaiò, un attaccante completo, mancino, ma inesploso. Come se non entrasse la marcia successiva quando guidiamo la macchina, manca la naturale su di un motore che chiede di poter fare il passo successivo e qualche cosa non va. Davanti a sé avrà Castan, arrabbiato più che mai. Il brasiliano è il difensore peggiore da affrontare, meritava di andare ai Mondiali, invece la sua ultima partita della stagione sarà contro Calaiò e Sculli. L'ex laziale in campo a causa dell'assenza di Gilardino. Una partita da vedere per molti aspetti, dall'allungo dei punti in classifica, al possibile incremento di gol di Totti, al saluto a Taddei e Burdisso. Tanti motivi per concludere una stagione piena di emozioni e soddisfazioni, anche se non si è vinto niente. C'è un progetto, un ciclo che sta nascendo e questo è solo l'inizio.
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