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TESTA A TESTA Genoa-Roma: Heinze-Palacio, Gago-Merkel, Lamela-Dainelli

(di Giovanni Gallo) – Stando alle probabili formazioni di Genoa-Roma, gara valida per l‘9ª giornata di Serie A 2011/2012, che si disputerà mercoledì alle ore 20:45 allo stadio Luigi Ferraris di Genova e salvo esclusioni...

Redazione

(di Giovanni Gallo) - Stando alle probabili formazioni di Genoa-Roma, gara valida per l'9ª giornata di Serie A 2011/2012, che si disputerà mercoledì alle ore 20:45 allo stadio Luigi Ferraris di Genova e salvo esclusioni dell’ultimo momento proviamo a tracciare, come di consuetudine, un’analisi della partita.

Analisi fatta tramite il profilo dei giocatori che si andranno a “scontrare” nei punti nevralgici del campo. Ecco per questo turno di campionato i protagonisti del TESTA A TESTA di oggi:

 

HEINZE – PALACIO: Incominciamo con il primo probabile scontro che vedremo nella metà campo difensiva della Roma con la coppia argentina Heinze-Palacio. Sono due giocatori dal fisico simile (Altezza 175 cm, Peso 66 kg per l’attaccante e 178 cm, 72 kg il difensore). Heinze dovrà stare attento soprattutto alle caratteristiche del genoano, tra cui rientrano accelerazioni palla al piede, imprevedibilità e buone capacità nell'uno contro uno. Di per se il giallorosso potrà approfittare del suo buon momento di forma sottolineato dalla sua qualità di scegliere sempre i tempi giusti e anticipare il giocatore nel momento di una sua giocata. Palacio da quando è stato rimesso nel suo ruolo naturale di seconda punta con Malesani (e prima a tratti con Ballardini) in questo scorcio di campionato ha messo a segno 5 reti in 7presenze (644 minuti giocati), un ottimo ruolino accompagnato dalla sua qualità di assist man (fino ad ora 3 assist). L’attaccante di Bahía Blanca dovrebbe giocare al fianco di Caracciolo, avendo però molta liberta di svariare, starà qui il ruolo di Heinze nel non perderlo di vista nella marcatura evitando anche di fargli creare spazi tenendo il pallone.

GAGO – MERKEL: Passiamo al centrocampo, dove si svolgeranno le azioni chiave per il gioco di entrambe le squadre. Abbiamo preso i due che dovranno tentare di annullare o creare azioni di manovra. Per la Roma l’azione di “blocco” dell’azione avversaria sarà affidata a Fernando Gago grazie alla sua aggressività e tackle deciso. Di contro ci sarà Alexander Merkel. Sul piano fisico anch’essi molto simili, di altezza pressocché uguale (177 cm). Merkel con il Genoa sembra aver trovato definitivamente una continuità tecnico-tattica, giocatore molto duttile a cui non fa differenza giocare nel ruolo di trequartista o mezzala, a destra o a sinistra. Il centrocampista argentino dovrà stare molto attento nel non far iniziare l’azione evitando di fargli portare palla allargandosi per crossare al centro (come visto nel precedente turno di campionato con la Juventus quando il giovane centrocampista effettuò un preciso cross dalla sinistra per la testa di Rossi che mise in rete). Un’altra caratteristica del giocatore genoano è quello di seguire l’azione buttandosi spesso al centro per cercare di aprire spazi per gli inserimenti degli altri centrocampisti alle sue spalle o colpire il pallone di testa, sempre come nel precedente turno con la Juventus (traversa al minuto 62) e sarà quindi utile la marcatura stretta di Gago che ne fa una sua peculiarità.

LAMELA – DAINELLI:Lamela dopo aver esordito nella maniera migliore segnando il gol partita nel precedente turno contro il Palermo (minuto 7) è pronto a partire di nuovo titolare nello scacchiere di mister Enrique nel ruolo a lui più congeniale che è prevalentemente quello di trequartista. Inoltre può giocare anche come attaccante esterno a sinistra sfruttando il suo mancino. Qui dovrà stare attento il difensore genoano Dainelli, fisicamente molto prestante e non velocissimo che dovrà cercare di anticipare le mosse dell’ argentino evitando di farlo andare al tiro sia dal limite dell’area che all’interno, nel momento in cui l’attaccante tenterà la penetrazione. Il fisico del difensore dovrebbe limitarne la sua velocità nei confronti dell’agile Lamela che però si andrà a compensare con il suo senso della posizione e la sua buona visione difensiva, condità dalla maggiore attitudine ai contrasti.