rubriche

TESTA A TESTA Catania-Roma: Heinze-Maxi Lopez, Gago-Lodi, Bojan-Legrottaglie

(di Giovanni Gallo) – Nell’anticipo serale della 18ª giornata, la Roma di Luis Enrique sarà protagonista allo stadio “Angelo Massimino”, dove affronterà il Catania guidato dall’ex Montella. Sarà un ulteriore sfida, fatta a colpi di...

Redazione

(di Giovanni Gallo) Nell’anticipo serale della 18ª giornata, la Roma di Luis Enrique sarà protagonista allo stadio “Angelo Massimino”, dove affronterà il Catania guidato dall’exMontella. Sarà un ulteriore sfida, fatta a colpi di cambi tattici e schemi di gioco.

La partita, come tutte le precedenti, sarà caratterizzata dalla grande carica messa sul campo dalle squadre con il contorno dei tifosi del Massimino molto caldo. Nei catanesi è sempre vivo il ricordo di una disfatta per mano dei giallorossi ed è curioso sapere che lo stesso Montella fu uno dei marcatori del 7-0 (19 novembre 2006) con il quale la Roma sconfisse proprio il Catania (peggior sconfitta esterna della storia catanese).

Stasera bisognerà vedere come Montella schiererà in campo la sua squadra, ha adottato spesso un 3-5-2 che, in fase difensiva, si trasforma in un 5-3-2, utilizzato per la copertura delle fasce laterali. Ecco i protagonisti del Testa a Testa di oggi:

HEINZE-MAXI LOPEZ: Heinze era arrivato nel mercato estivo a parametro zero, addirittura come quarto difensore, alle spalle dei vari Juan, Burdisso, Kjaer. Invece sta diventando un perno fondamentale della difesa di Enrique, grazie alla sua attenzione tattica e grande resistenza. Stasera avrà dinanzi a se un connazionale, che poteva o potrà essere un suo compagno di squadra (le voci del calciomercato sono infinite). L’attaccante giocherà una partita poco mobile, cercando di sfruttare la sua agilità nello smarcarsi e farsi trovare pronto nell’area piccola, per le imbeccati di Lodi al centro e dal compagno di reparto Gomez, che svarierà su tutto il fronte d’attacco. Fino ad oggi ha segnato tre reti in 14 partite (874 i minuti giocati), mantenendo costantemente la sua pericolosità in attacco accompagnata da una buona intensità nell’arco di tutti i minuti.

GAGO – LODI: Nel cuore del centrocampo si sviluppano i meccanismi principali delle due squadre, le loro qualità andranno a scontrarsi per dire quali di queste prevarranno sulle altre. Gago è fondamentalmente un “distruttore di gioco” posto davanti la difesa, grazie anche all’avanzamento di De Rossi, mentre Lodi può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, spaziando dal regista davanti alla difesa, all'interno di centrocampo e al trequartista, ruolo che ricopriva prima di approdare al Catania che l’ha arretrato. Infatti, nella partita di stasera, fungerà da interno di centrocampo avanzando fino alla trequarti per dettare l’ultimo passaggio verso i due attaccanti. Lodi sarà il fulcro del gioco catanese, è il giocatore che dovrebbe dare i ritmi giusti alla squadra, tramite l’assist al centro, la palla data ai lati per allargare il gioco, il tocco verso l’inserimento dei giocatori avanzati e un ottimo piede sinistro che gli permette di calciare punizioni dal limite con precisione e potenza. Da segnalare che è il capocannoniere degli etnei con 4 gol all’attivo. Gago dovrà adottare una marcatura molto stretta, con l’aggressività che lo contraddistingue, per bloccare tutte le fasi di gioco al centrocampo e infine far ripartire la squadra.

BOJAN – LEGROTTAGLIE: La formazione della Roma, come quella del Catania, sembra già conosciuta. L’unico dubbio, visto anche nelle formazioni che danno i maggiori quotidiani, è l’utilizzo di Bojan o Borini. Lo spagnolo è partito titolare nella partita di coppa Italia di mercoledì scorso senza lasciare il segno. Si è fatto notare per l’intensità con cui ha dimostrato di stare sul campo sempre nel vivo del gioco, però Borini, rientrato dopo un infortunio ha messo a segno un gran gol. Presumiamo una staffetta, con Bojan iniziale titolare, carico e alla ricerca del gol. Il giovane spagnolo sarà affiancato da capitan Totti e  Lamela, scambieranno spesso le loro posizioni, non dando punti di riferimento. Affronterà un Catania che difenderà compatto, sotto il controllo dell’esperto Legrottaglie. Il difensore, ormai 35enne, sta trovando una nuova giovinezza (13 partite effettuate, tutte da titolare con 1165 minuti giocati). Bojan avrà dalla sua l’imprevidibilità dei movimenti, grande agilità e scatto nel breve lungo spazio. Qualità che nel difensore sono una pecca, essendo molto statico ma potendoli compensare con buon stacco di testa, senso dell’anticipo e della posizione nel campo.