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Siena-Roma 'Te lo dico su Facebook': “Meglio in 10 che con Kjaer dietro”

(di Alessio Nardo) Ottavo schiaffo in campionato, decimo totale in stagione. La Roma di Luis Enrique continua a galleggiare nell’anonimato e incassa il ko di Siena, ritrovandosi a sette punti di distacco dal terzo posto in classifica...

Redazione

(di Alessio Nardo) Ottavo schiaffo in campionato, decimo totale in stagione. La Roma di Luis Enrique continua a galleggiare nell'anonimato e incassa il ko di Siena, ritrovandosi a sette punti di distacco dal terzo posto in classifica (occupato dalla Lazio).

Ennesimo treno mancato, un'altra gigantesca illusione. Vissuta così dal popolo giallorosso di Facebook.

Poche sorprese in avvio, con Luis che lascia in panchina Osvaldo, Bojan e Taddei, puntando sul trio offensivo Lamela-Totti-Borini e su José Angel nel ruolo di terzino sinistro. Sergio non ci sta: "Non ce posso crede, l'ha rifatto: ha rimesso José Angel posto di Taddei! É un pazzo!". Ma a non convincere molti è l'assetto del centrocampo, con Viviani sostituto di De Rossi squalificato e Pjanic-Simplicio ai suoi fianchi. I più perplessi sono Marius ("No! Simplicio no! Troppo lento"), Giacomo ("Ma per forza quel bibitaro di Simplicio? Ma l'avranno messo a dieta? Quest'anno è inguardabile..") e Luca ("Avrei provato a mettere Lamela a centrocampo al posto di Simplicio e Piscitella esterno alto dato che il Siena farà densità a centrocampo..."). In molti esultano nel vedere Kjaer panchina, ignari della sgradita sorpresa che il destino ha già in mente. Nel frattempo l'arbitro Rocchi dà il via alle operazioni.

Il tema tattico iniziale è il consueto: Roma impegnata nell'accurata gestione del pallone, avversari aggressivi e pronti a ripartire. Il Siena in azione di rimessa è temibilissimo: Destro e Calaiò mettono i brividi a Stekelenburg, approfittando delle voragini difensive romaniste. "Dietro facciamo paura", sottolinea Max. L'unico lampo ospite è un calcio di punizione di Erik Lamela, deviato in corner da Pegolo. Per il resto, arroganti eccessi di leziosismo e zero tiri in porta. Daniele s'infuria: "Se la passano pure davanti all'area piccola. Ma quando tirano??". Il primo tempo si chiude sullo 0-0, nel grigiore generale. I commenti più infastiditi giungono da Vito ("Partita della svolta? Come al solito la stiamo giocando da schifo"), Sabrina ("Io sono dell'idea che se ogni tanto tiriamo, forse un gol lo facciamo...") e Stefano ("Se giocare all'attacco vuol dire subire tre occasioni senza tirare in porta, allora viva il catenaccio"). Non si respira affatto una buona aria. Ma il peggio, ahinoi, deve ancora venire.

L'inizio della ripresa ha il sapore della sentenza anticipata: eccolo, Simon Kjaer, al centro della difesa al posto dell'infortunato Juan. Il terrore inizia a serpeggiare su Facebook. "Kjaer no!", urla Tatiana, "Oddio Kjaer!!", prosegue Filippo, "Siamo fottuti!", sentenzia Francesco. Gridi d'allarme giustificati, dato che al 50' il danese ex Palermo ferma ingenuamente Destro in area: è rigore, Rocchi non ha dubbi. Si scatenano Carlos ("E te pareva..."), Yoven ("Sempre luiii"), Nicola ("Questo fa solo danni...") e Federica ("Meglio in 10 che con Kjaer dietro"). Dagli undici metri Calaiò va a segno, portando il Siena in vantaggio. Gaetano è lapidario: "Roma 0 Kjaer 1". Bruno ammette: "Sabatini ha sbagliato un solo acquisto, ma fino a questo momento è stato quasi più determinante degli altri 9 positivi. Confermarlo sarebbe un errore madornale". Ci sarebbero ancora quaranta minuti (più recupero) da giocare, ma la Roma è inesistente. Gli ingressi di Osvaldo e Bojan (fuori Totti e Simplicio) servono a ben poco. La circolazione del pallone è lenta e sterile, nessuno si prende la briga di velocizzare la manovra. Chi mostra un po' di grinta e voglia di vincere è il solito leone Gabriel Heinze. Si chiude con un tiretto di Borini all'82' e Kjaer centravanti in pieno recupero. Goffe istantanee di una serata gelida e frustrante.

Si resta impantanati al sesto posto, l'Europa è lontana. Torna a farsi sentire la rabbia del popolo, espressa a chiare lettere da Marcello: "La Roma e il fantafighettismo barcelloniano. Voglio Reja! Con un allenatore di pallone saremmo terzi". Sulla sua stessa lunghezza d'onda Manuel ("Ridicoli ridicoli e ridicoli! Lamela montato e sopravvalutato. Ma chi crede di essere? Pjanic può anche accomodarsi in tribuna fino a fine campionato"), Salvatore ("Stasera ho visto una Roma svogliata e deludente, salvo solo Heinze. A Luis Enrique dico di andare a zappare"), Gabriele ("Che chiavica di partita...ma tanto non importa, la Roma non ha obiettivi..."), Paolo ("Meglio un allenatore italiano, vedi Sannino. Almeno si vince") e Francesco ("Ho dovuto vede' un allenatore che toglie Totti (il piu' forte calciatore italiano) per mettere Kjaer centravanti....beh...questo e' veramente troppo!"). Ci si augurava un risultato diverso, ed invece rieccoci qui. Solite ferite da medicare, in attesa di un nuovo riscatto. L'appuntamento è per domenica alle 15, all'Olimpico contro il Parma. L'altalena continua.