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Bologna-Roma 'Te lo dico su Facebook': "Ho sbagliato canale, sto guardando il Barcellona…"

(di Alessio Nardo) E’ un sogno, è estasi, è goduria pura. Forse perchè non eravamo più abituati a vivere serate del genere, o forse perché una Roma così bella l’avevamo persa nella memoria.

Redazione

(di Alessio Nardo) E' un sogno, è estasi, è goduria pura. Forse perchè non eravamo più abituati a vivere serate del genere, o forse perché una Roma così bella l'avevamo persa nella memoria.

Squadra veloce, dinamica, grintosa e concreta. Assoluta padrona del campo in quel di Bologna, in grado di annientare senza pietà l'inerme avversario. Taddei-Osvaldo: due gol, tre punti, sette conquistati nelle ultime tre partite. Su Facebook, il tifo ronanista l'ha vissuta così.

Il momento della formazione è sempre speciale. Stavolta, a sorpresa, niente rivoluzioni. Luis Enrique agisce da allenatore "normale" e schiera un undici "normale", confermando ben dieci undicesimi della squadra trionfatrice al San Paolo. L'unica variazione è il rientro di Miralem Pjanic (squalificato con il Napoli) al posto di Leandro Greco. Stupore e soddisfazione traspaiono dai commenti di Giulio ("Ha l'aspetto di una formazione decente.."), Andrea ("Finalmente ha capito che non deve cambiare di continuo!! Adesso damoje sotto!!"), Adriano ("Bravo Luis, questa è la strada!!"), Giovanni ("Finalmente ripropone i 10/11 di una formazione per due volte consecutive!!"), Marco ("Luigi Enrico ha finito de fa er fenomeno e ha messo una formazione finalmente di buon senso") e Robbie ("Luis Enrique mi sta sorprendendo, finalmente nun fa più rivoluzioni!!!"). A dir poco felice la profezia pregara di Mattia: "Andiamoooooo a vincere 2 a 0!!".

La partita inizia, la Roma pian piano prende confidenza col campo e ne diviene padrona assoluta. Al 17' il primo lampo di magia: destro al volo di Rodrigo Taddei, deviazione debole di Gillet e palla in fondo al sacco. Su Facebook esplode la gioia di Marco ("MAMMAAAAAA MIAAAA...TADDEIIII....DOPO UN PO' D'ANNI RIGONFIAAAA LA RETEEEEE VAIIII RODRIGOOOOOOO DAIIIII") e Robert ("Taddei......The King..."). L'insaziabile Claudio non fa in tempo a godersi l'1-0 che già si lancia in un grido di battaglia: "Famoiene n'antroooooooooo". Detto fatto. Al 40' gran progressione di Lamela, destro secco di Osvaldo sul primo palo ed è 2-0.. Christian provoca: "Ma non doveva giocà Borriello??? PUPAZZI!!! DAJE OSVALDI'", Daniele stimola i paragoni col passato: "Osvaldo per un attimo m'ha fatto torna' indietro de 10 anni....quei gol li segnava solo Batistuta". Alex, puntiglioso, fa giustamente notare che "dovrà portarci un titolo se vuole essere amato come Batigol...". Intanto al Dall'Ara termina un primo tempo sublime. Roma sontuosa, concreta e spettacolare sul piano del gioco. Gli accostamenti "esagerati", con un velo di sano sarcasmo, non mancano. Almeno stando ai commenti di Robbie ("ma gioca la ROMA o er BARCELLONA? Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeee") e Lorenzo ("Ho sbagliato canale. Mi sa che sto guardando il Barcellona"). Flavio la butta un po' sull'ironia: "Luis Enrique vai via! Ah no, aspé stiamo vincendo! Grande Lucho! Ahahahahahah!"

Il secondo tempo è una continua caccia al 3-0 in contropiede. Ci provano Osvaldo e soprattutto capitan Francesco Totti, ancora a secco di gol in stagione. Dietro si soffre poco, Stekelenburg in ogni caso è vigile e presente. La serata di Bologna termina in trionfo per un natale dolce dolce. L'entusiasmo giallorosso nei commenti di Massimo ("Ahahahah a Spalletti levate la maschera de Luis.... Finalmente in tre partite ho visto na squadra in campo!!!!") e Fabio ("Dai tempi della migliore roma di Nils che non ci si divertiva cosi. Aldilà del risultato"). S'alza al cielo l'urlo di chi ha sempre creduto nella società e nel tecnico, anche nei momenti più difficili. E' il caso di Emanuele ("Dedicata a Luis,e a quelli che dicevano che nn arrivava ar Panettone.."), Andrea ("Nessuno vuole esonerare Luis e far giocare Borriello? Strano...."), Fabio ("Adesso sarete bravi a montare sul carro di chi come me vi diceva di dare tempo al progetto......ORA CHIEDETE SCUSA A LUIS ENRIQUE GUFACCI"), Sandro ("Spegnete le radio, non leggete i giornali. Guardate e ragionate con la vostra testa. Vi accorgerete quante cazzate e cattiverie hanno spalato sulla Roma sino ad oggi"), Tizio ("Questa la differenza tra una GRANDE DIRIGENZA e tutti gl'altri... hanno dato tempo al tempo... hanno saputo aspettare e valorizzare... ed adesso... anche se non è completo... il progetto ha mostrato il suo GRANDE VALORE anche ai più miopi.."). Il sussulto d'orgoglio tanto atteso, ed un natale sereno in attesa del ritorno in campo, il 7 gennaio, all'Olimpico con il Chievo. Tanti auguri e buone feste a tutti.