Il mondo della Roma è diventato come una di quelle palle da biliardo col numero 8 che predicono il futuro. Comunque la rigiri e la provi a scuotere, alla fine le risposte sono poche e sempre le stesse. "Pareggio", "1-1", "Non c'è un problema fisico", "Siamo stati sfortunati", "Dovevamo chiuderla prima", e così via. Si va avanti così da mesi e per quanto gli addetti ai lavori, giocatori compresi, sembrino impegnarsi, nulla cambia nella sostanza. Alla semi-paralisi della squadra, tuttavia, fa fronte un tragico dinamismo nel mondo dei tifosi; i 90' minuti finiranno sempre allo stesso modo, ma tra i romanisti cresce l'esasperazione.
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Social Tribuna, Verona-Roma 1-1: è il giochino della “Palla 8”. Il web non ne può più
La Roma dà sempre le solite risposte: "Pareggio", "1-1", "Non c'è un problema fisico", "Siamo stati sfortunati", "Dovevamo chiuderla prima". I tifosi esplodono sui social network
I mormorii si sono trasformati in chiacchiere, le chiacchiere in grida. "Vergogna", "Andate via", "Indegni", sul web vengono ormai riferiti indifferentemente all'allenatore, al direttore sportivo, ai giocatori. Tenendo presente questo, le novità significative del dopo partita di oggi sono due: l'aumento di frequenza vertiginoso nell'utilizzo del termine "Dimissioni", e la crescita di quel partito, fin qui piccolo e impopolare, che mette in discussione Walter Sabatini. Il direttore sportivo dei giallorossi finito sotto accusa principalmente per l'acquisto di Doumbia. "Con Fabio Junior pensavo di averle viste tutte", è il parere di Massimiliano che probabilmente esagera un po'. Riccardo invece vorrebbe che "I 15 milioni che è costato, glieli detraessero dallo stipendio". Valentino esplicita un dubbio che aleggia su molti: "E' veramente il ds che fa per la Roma? Non ne sono più sicuro...".
Federico osserva però che "Almeno Sabatini ci mette la faccia e qualche errore lo ammette. Quel sopravvalutato di Luis Garcia invece mai una minima autocritica", e raccoglie molti applausi nonostante il più comprensibile dei lapsus freudiani; sono infatti in molti a ritenere che il gioco di questa Roma in crisi sia pericolosamente simile a quello promosso da Luis Enrique. La contestazione a Garcia va avanti da settimane, e anche oggi in molti se la sono presa con lui, per la sostituzione di Totti ("l'unico faro in mezzo al buio totale, e lo togli?", lamenta Marco) e per aver tenuto in campo troppo a lungo Pjanic, altro bersaglio assoluto degli haters, e Gervinho.
Nello sconforto più assoluto c'è chi ancora, a una sfilza di insulti e di diagnosi, mantiene uno spunto poetico. E' il caso di Simone che paragona il possesso palla giallorosso al calcio praticato da Holly e Benji: "Lì per concludere un'azione ci voleva meno tempo". Federico invece fa di necessità virtù, scommette sull'1-1 risultato esatto e lucra sulla crisi. "70 euro! Almeno una briciola di consolazione me la sono presa", è il suo commento. Come non condividere?
I risultati della squadra non cambiano, la rabbia dei tifosi cresce, e purtroppo Social Tribuna resta pericolosamente simile di settimana in settimana. Ce ne dispiacciamo, e speriamo, come tutti, di poter raccontare qualcosa di diverso, magari di bello, già a partire dal prossimo giovedì.
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