"Andiamo dritti verso un obiettivo. Cerchiamo di avere una visione finale. Cerchiamo di... - occhi spalancati, come abbagliati con un attimo di ritardo proprio da quella visione - ...di immaginarci qualcosa di bellissimo, e di correre forte in quella direzione là".
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Social Tribuna, Udinese-Roma 1-2: Ovunque proteggi la squadra del mio cuore
Dzeko segna per mettere a tacere le critiche, la Roma vince l'ottava partita consecutiva in campionato e sul web regna la pace. Così c'è il tempo per celebrare Kostas Manolas, baluardo della difesa giallorossa e... del portafoglio dei tifosi!
Ormai scrive anche gli incipit al nostro posto Spalletti, che nella sala stampa della Dacia Arena si fa poeta, ispirato dall'ottava vittoria consecutiva della sua Roma. Chissà davvero dove condurrà la strada intrapresa da lui e dalla squadra in questa seconda parte di stagione: terzo posto? Secondo posto? (Fermiamoci qui...) Non si sa, non è questione che dipende solo dal libero arbitrio giallorosso. Quel che è sicuro, ovunque Luciano deciderà di andare nel breve termine, tutta la Capitale sarà pronta a seguirlo.
Sui social network si festeggia quindi per l'ottava volta dopo una partita di campionato. Si attenuano i confronti con Rudi Garcia, sempre più lontano, qualche ritardatario versa le ultime lacrime per il rimpianto di non aver cambiato prima l'allenatore. In generale però il clima di serenità regala l'opportunità ai tifosi di soffermarsi su certi dettagli, collocati in primo piano dall'assenza di polemiche o dai soliti vari motivi di dibattito. Parliamo per esempio di Kostas Manolas, su cui mai abbiamo speso parole, e che invece è da mesi l'unico vero baluardo della difesa giallorossa. In rete i tifosi se ne sono accorti da un pezzo, e negli ultimi giorni hanno fatto circolare una figurina del centrale greco con sotto la scritta "Ovunque proteggimi". Una specie di santino da portare sempre con sé, magari nel portafoglio anche se, come osserva Leonardo, "Il problema diventa farci entrare i soldi... con lui non passa niente".
Altro argomento social rilevante riguarda com'era prevedibile Edin Dzeko, criticato apertamente per la prima volta dopo Real Madrid-Roma, e ieri a segno dopo meno di un quarto d'ora. Il tormentone lo lancia il commento in diretta di Riccardo Trevisani ("Uno a Dzekooo"), e sul web riaffiorano i difensori del bosniaco, ora liberi di sfogarsi: "Avete rotto li co... Forza Roma!!! E finché Dzeko starà alla Roma, forza Edin!" (Simone). Il numero 9 giallorosso si è in effetti reso protagonista del tipo di prestazione che tutti da lui si attendono con costanza: sponde, sportellate e sacrificio, ma soprattutto il gol. Andrea apprezza: "Oggi ho visto il miglior Dzeko, e non solo per il gol. Non ha sbagliato praticamente nulla, ha sempre anticipato Danilo sia sulle palle basse che su quelle alte. Ha protetto palla egregiamente e lottato. E poi stoppare di petto palle a due metri di altezza e metterle a terra è un pregio di pochi. Grande Edin. Fai vedere chi sei". Si vede come, quando si timbra il cartellino, anche tutto il lavoro di contorno (che in realtà c'è sempre stato) salta all'occhio con maggiore facilità.
In chiusura non possiamo non dare il benvenuto alla piccola Isabel Totti, terzogenita della famiglia reale. Le immagini di Di Natale che fa gli auguri al Capitano a bordo campo, dove i due resteranno fino alla fine della partita, fanno venire nostalgia per i tempi andati. Ma il tempo passa per tutti, e anche per noi oggi è terminato. L'appuntamento è per domenica prossima, quando la Roma avrà affrontato l'Inter in una partita decisiva per la corsa verso la bellissima visione di Spalletti.
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