Il nostro cervello, magnifico e sofisticatissimo prodotto della natura, ha dei limiti. Per quanto ci si possa sforzare, dunque, a volte bisogna arrendersi: ci sono misteri che esulano dall'umana capacità di comprensione. Tra tali eventi inspiegabili, pare debba essere annoverato anche quello che porta Sky a designare, quale commentatore tecnico di gran parte delle partite della Roma, il portiere con più presenze nella storia della Lazio.
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Social Tribuna, Udinese-Roma 0-1: Luca Marchegiani e una lecita antipatia
Ai tifosi romanisti l'ex portiere, con 10 stagioni e 339 presenze nella Lazio, decisamente non risulta simpatico. Del resto, sarebbero contenti i laziali se le loro patite fossero commentate da Giannini o Aldair?
Anche i tifosi giallorossi, sui social network, sembrano abbastanza perplessi:
Luca - “Eh Marcheggiani ancora non è convinto. Ancora rompe er...! Gol netto!”.
Armando - “Odio Marcheggiani”.
Sandro - “La colpa non è sua quanto di chi mette i laziali a commentare le partite della Roma”.
Davide - “Marcheggiani che ci commenta è una cosa che dobbiamo far cambiare. Pietoso!”.
“Marcheggiani indegno”, “Marcheggiani buffone” eccetera, eccetera.
UNA POSIZIONE COMPLICATA - Luca Marchegiani (che si scrive con una “g” sola, qui Social Tribuna deve tirare le orecchie a quasi tutti i romanisti), ha indossato la maglia della Lazio per 10 stagioni: a 48 anni è più di un quinto della sua vita. 339 presenze in tutte le competizioni (243 in campionato), gli valgono il quinto posto tra i laziali più presenti di sempre. Vanta inoltre un record di 8 derby vinti, nessuno meglio di lui con la maglia biancoceleste. D'altra parte, suo figlio, che ha 18 anni ed è anche lui un portiere, gioca nella Primavera della Roma. Il 10 Dicembre, contro il Manchester City, Gabriele Marchegiani era seduto in panchina a pochi metri da Rudi Garcia.
Infine, uscendo dai nudi fatti, ci sembra giusto riconoscere a Luca Marchegiani, oggi commentatore di Sky Sport, un'ottima capacità di giudizio. E' solo una nostra opinione, ma solitamente è un giornalista moderato e ragionevole.
Da tutto ciò ne viene fuori una situazione bella intricata, comunque la si voglia vedere.
ANTIPATICO - Ora non tocca a Social Tribuna stabilire se il contributo dell'ex portiere della Lazio in telecronaca sia stato imparziale o meno, né se abbia ragione Emiliano nel dire che Marchegiani “quando parla della Roma, purtroppo, va in confusione”. Non possiamo tuttavia fare a meno di registrare come, agli occhi degli utenti romanisti, egli risulti fortemente antipatico.
Premesso che altre volte è capitato di leggere commenti a lui avversi sui social giallorossi, questo tipo di fastidio ci sembra anche comprensibile. Sarebbe come se Giannini o Aldair, quarto e quinto con più presenze alla Roma, fossero spediti a commentare le partite della Lazio. Sarebbe certamente un motivo di irritazione per i tifosi biancocelesti, e probabilmente per gli stessi ex calciatori.
Chiudiamo la questione con una tinta umoristica; ieri sera infatti, alle ore 20.30, la pagina wikipediadell'ex portiere, certamente vittima dell'incursione di qualche tifoso della Roma, recitava: “Il 6 gennaio 2015 commenta Udinese-Roma (0-1) parlando clamorosamente di gol fantasma per tutta la telecronaca quando le immagini mostrano in modo evidente che la palla è dentro”.
ADDIZIONALE INUTILE SECONDO LOGICA - Andando alla partita di ieri e ai suoi episodi, i social network hanno votato ed il verdetto è stato abbastanza chiaro: la palla era al di là della linea e quindi il gol era valido, mentre il fallo di Emanuelson era da rigore, sia che abbia preso prima la palla, sia che non l'abbia proprio presa. In lunghe e noiosissime discussioni molti sono rimasti impantanati: bisogna guardare il palo o la linea? Quando, a fine primo tempo, Angelo Mangiante viene spedito a verificare le proporzioni tra la striscia bianca e i due legni verticali e Gabriele riporta il fatto su facebook, Lorenzo gli risponde con un condivisibile “Siamo alla frutta”. Nel 2015 basterebbe una fotocellula per risolvere tutto...
Ciò che solo alcuni hanno sottolineato, seppur confusamente, è che, una volta di più, l'arbitro addizionale si è dimostrato “del tutto inutile” (Alfredo). Ancora più rispetto alla partita contro il Milan, si potrebbe dire; infatti se il signor Maresca ha visto bene e non era gol, il suo lavoro è risultato inutile perché ignorato da Guida, se d'altra parte ha visto male, l'inutilità del suo compito permane, e deriva dalla difficoltà del compito stesso, ossia dall'impossibilità per l'occhio umano, pure a distanza ravvicinata, di rilevare differenze millimetriche.
ANSIA DA DERBY - Il resto sono alcuni che godono la soddisfazione del vincere “sporco” una volta tanto, e altri che non senza motivo invocano un bomber da 20/25 gol, lo stesso che Garcia aveva respinto in conferenza stampa, preferendo poi, con una strana coerenza, Florenzi ed Emanuelson a Destro. A Udine si esaurisce così l'attenzione, e la mente corre libera a domenica, quando ci sarà il derby e Social Tribuna dovrà gestire l'ansia di dover mettere giù qualcosa all'altezza del grande evento.
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